Certificazione del personale addetto ai CND

Certifichiamo il personale addetto all'esecuzione di controlli non distruttivi (CND) nel settore industriale, ferroviario e civile

Certificazione del personale addetto ai CNDLa certificazione del personale addetto all'esecuzione dei controlli non distruttivi nel settore industriale, ferroviario e civile copre tutte le principali normative nazionali e internazionali quali ISO 9712, UNI EN 12927-8:2005, SNT TC 1A, API, LG ANSFISA, Regolamenti RINA e Circolare n.633 per i controlli edifici esistenti.

I principali benefici della certificazione sono:

- mettere a disposizione del mercato operatori qualificati in grado di operare professionalmente secondo regole e tecniche riconosciute a livello internazionale;
- contribuire a elevare gli standard di qualità di tutta la filiera di processo (costruttori, strumentazione di diagnosi, operatori, progettisti, collaudatori, impresari, utenti);
- dare evidenza oggettiva della corretta gestione aziendale del personale e dei processi produttivi;
- dare credenziale tecnica oggettiva delle capacità del personale, in ottemperanza ai requisiti delle direttive comunitarie europee:
- fornire un presidio legale a tutela della responsabilità del produttore o della società di servizi che esegue i controlli.

I nostri principali metodi 

Esplora i metodi principali che utilizziamo e contattaci per scoprire tutti i servizi che offriamo. 

L'esame non distruttivo con correnti indotte è applicabile a materiali conduttori per rilevare imperfezioni superficiali e subsuperficiali.

Il principio fisico si basa sull'induzione di campi magnetici alternati nel materiale in esame attraverso bobine, generando una forza elettromotrice che provoca la circolazione di corrente.

La presenza di una discontinuità, come una variazione di conducibilità, viene rilevata dalla bobina come cambiamenti di fase e modulo dell'impedenza.

Questa tecnica è utilizzata in diversi settori, come l'aeronautica e l'industria, per il controllo di tubi in fase di collaudo, l'automazione del controllo in servizio degli scambiatori di calore e la misura dello spessore di vernici o rivestimenti protettivi. 

L'esame radiografico è utilizzato per verificare l'integrità di saldature e fusioni, estendendosi anche a settori come l'arte e il controllo di strutture in calcestruzzo.

Sfruttando radiazioni ad alta energia come raggi X o radiazioni γ, capaci di penetrare spessori considerevoli di acciaio, l'esame produce immagini bidimensionali con variazioni di tonalità di grigio su supporti radiografici o digitali. Le variazioni di tonalità di grigio nelle immagini permettono di valutare l'integrità del componente.

Il corso dedicato all'Esame radiografico (RT) si concentra:

- sullo studio delle radiazioni elettromagnetiche utilizzate

- sulle applicazioni pratiche del controllo radiografico

- sulla conformità agli standard normativi, affrontando anche gli aspetti legati alla radioprotezione.

Il corso di estensimetria di secondo livello è destinato a ingegneri e tecnici impegnati nella selezione e installazione di estensimetri, nell'esecuzione di prove e nell'analisi dei risultati.

Il corso approfondisce aspetti teorici e pratici per accedere all'esame di certificazione per il personale addetto ai controlli con estensimetri elettrici a resistenza, secondo la norma ISO 9712.

L’efficacia di ogni applicazione dipende dalle competenze delle persone responsabili della prova e il corso mira a potenziare queste abilità per condurre test precisi e affidabili.

Il corso sull'Interpretazione Pellicole Radiografiche (RT-FI) mira a dotare gli utenti delle competenze necessarie per valutare in modo obiettivo le immagini radiografiche (conoscere i principi fisici del metodo radiografico è quindi essenziale).

Il corso tratta in modo dettagliato gli aspetti normativi, fornendo una comprensione critica sia dal punto di vista documentale e della conformità agli standard, sia per quanto riguarda l'interpretazione corretta delle discontinuità di fabbricazione.

Il controllo non distruttivo mediante liquidi penetranti viene utilizzato per valutare l'integrità di un campione rilevando difetti superficiali grazie a un liquido che penetra nelle discontinuità.

Questo metodo si basa sul principio della capillarità, sfruttando la capacità del liquido di risalire nei tubi capillari, influenzato da caratteristiche chimico-fisiche come la viscosità e la tensione superficiale.

La capacità penetrante del liquido definisce la sensibilità dell'esame, rendendo questo metodo ideale per rilevare cricche, porosità e ripiegature in modo veloce, economico e con grande accuratezza. 

Il metodo magnetoscopico, comunemente considerato per la rilevazione di difetti superficiali, è in grado di individuare difetti anche subsuperficiali.

Per eseguire il controllo, il pezzo da controllare deve avere natura ferromagnetica.

Il metodo si basa sulla fuoriuscita di flusso magnetico causata dalla magnetizzazione del pezzo in corrispondenza di una discontinuità. Il flusso disperso deve avere un'intensità sufficiente per indicare chiaramente il difetto, addensando localmente le particelle magnetiche.

Rispetto ai liquidi penetranti, questo metodo offre il vantaggio di rivelare difetti nascosti sotto la superficie, anche se coperti da strati protettivi come vernici o rivestimenti metallici.

La Radioscopia estende il metodo radiografico, generando immagini su supporto digitale in tempo reale (Real Time Radiography - RTR).

La sua velocità consente il controllo e la valutazione rapida di una vasta quantità di prodotti, con possibilità di memorizzazione.

Maggiormente utilizzata nelle pressofusioni di leghe leggere (automotive e aeronautica), trova applicazioni anche nel controllo di componenti in fibra di carbonio.

Il corso in Radioscopia si propone di fornire competenze sulla comprensione dei principi fisici legati alle radiazioni elettromagnetiche e delle loro applicazioni pratiche, includendo anche l'adeguamento alla normativa vigente.

La termografia si basa sul principio che i corpi emettono radiazioni elettromagnetiche nel campo dell’infrarosso quando la loro temperatura è superiore allo zero assoluto.

Una telecamera sensibile alle differenze di temperatura converte le radiazioni in un'immagine termica dell'oggetto.

Questa tecnica flessibile trova applicazioni civili nella ricerca di ponti termici, umidità e conservazione di opere d'arte, mentre nell'industria è impiegata per verificare quadri elettrici e pannelli fotovoltaici, ricercare fughe di gas, controllare materiali compositi e strutture sandwich e per la manutenzione predittiva, al fine di individuare fenomeni legati all'attrito. 

Il controllo a ultrasuoni è un metodo volumetrico che valuta l'integrità interna del materiale rilevando discontinuità tramite onde acustiche.

Questo esame è cruciale per garantire l'omogeneità e l'integrità dei materiali, rivelando difetti come inclusioni solide, gassose o cricche.

Le sonde ultrasuoni generano onde che penetrano nel pezzo, riflettendosi da discontinuità interne o dal fondo. I segnali visualizzati indicano all'operatore la presenza di eventuali difetti interni, permettendo una valutazione accurata della qualità del materiale.

L'esame visivo è il primo e più importante metodo di controllo non distruttivo previsto dalla UNI EN ISO 9712. Viene condotto senza alterare, mutare o distruggere il materiale, utilizzando solo gli occhi o dispositivi d'ingrandimento.

Questo metodo permette di individuare e classificare imperfezioni superficiali attraverso l'osservazione diretta o con l'ausilio di lenti, specchi, endoscopi e altri strumenti utilizzati per la visione delle imperfezioni.

Nonostante sia il meno compreso e utilizzato, l'esame visivo è fondamentale per garantire la qualità dei materiali.

Iter di certificazione

- richiesta dell'offerta da parte dell'azienda
- emissione della proposta di servizi, personalizzata in base alle esigenze espresse dall'azienda, e firma del contratto a valle dell’accettazione
- svolgimento delle prove di qualificazione secondo le normative richieste
- emissione del rapporto di qualificazione con verbale finale della commissione d’esame incaricata
- emissione del certificato a seguito di esito positivo dell'esame
- attivazione del sistema di preavviso automatico per l'azienda relativamente alla scadenza di certificati.

Perché RINA?

La nostra esperienza ci permette di operare nei settori industriale, ferroviario e civile, sfruttando competenze consolidate.

Possiamo contare, fra dipendenti e collaboratori, su 80 operatori certificati al livello 3 nei metodi sopra elencati. 

Attraverso il nostro centro di esame con sedi in tutto il territorio nazionale, siamo attivi da decenni nella certificazione del personale addetto all'esecuzione dei controlli non distruttivi. Su richiesta, possiamo organizzare sessioni di esame presso sedi itineranti (ad esempio presso il cliente). 

RINA è accreditata da ACCREDIA per la certificazione del personale che effettua Controlli Non Distruttivi in accordo alle norme ISO 9712 (settore industriale), ISO 9712 + LG ANSFISA (settore ferroviario), UNI EN 12927-8:2005 (controllo magnetoinduttivo delle funi), UNI/PdR 56 (settore civile).  

 

 

Regolamento per il settore civile:

  • RC/C. 18 Regolamento per la certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile
  •  

    Regolamento per il settore industriale:

  • RC/C. 14 edizione 15/04/2024
  • RC/C. 14A edizione 01/02/2023
  •  

    Allegati:

  • Allegato 1 Metodo TT (Termografia Infrarossa)
  • Allegato 2 Metodo GW (Guided Waves)
  • Allegato 3 Metodo MRT (Magnetoinduttivo)
  • Allegato 4 Criteri e requisiti tecnici per la qualificazione del personale addetto ai controlli non distruttivi nella manutenzione ferroviaria
  • Allegato 5 DIM (Metodo Controllo Dimensionale)
  • Allegato 6 Metodo UT-AIR (Airborne Ultrasound)
  • Allegato 7 Metodo AV (Acustica e Vibrazioni)
  • Allegato 8 Metodo ACFM (Alternated Current Field Measurement
  • Allegato 9 Materiale composito ed incollaggi
  • Allegato 10 Repliche metallografiche
  •  

    Documenti generali: 

  • Regolamento per l’utilizzo del logotipo di certificazione RINA
  • Condizioni generali di contratto per le attività di valutazione della conformità
  • Regolamento generale per la certificazione delle persone
  • Modalità per presentare Reclami, Segnalazioni e Ricorsi
  • Potrebbero interessarti anche