I controlli non distruttivi (CND) sono un insieme di prove fisiche e tecnologiche progettate rilevare eventuali difetti in un pezzo o manufatto, senza distruggerlo e garantendone l’integrità dopo il controllo.
Il nostro laboratorio è dotato di personale qualificato (II e III livello secondo EN 473/ISO 9712/SNT-TC-1A) per i seguenti metodi di controllo:
- Test visivo: l'esame visivo è il metodo principale di controllo non distruttivo previsto dalla UNI EN ISO 9712. Questo metodo non altera, cambia o distrugge il materiale, ma consente di identificare e classificare le imperfezioni superficiali attraverso l'osservazione diretta o con l'aiuto di lenti.
- Test magnetoscopico: il metodo magnetoscopico, noto per la rilevazione di difetti superficiali, può anche individuare difetti sotto la superficie. Per eseguire il controllo, il pezzo da esaminare deve essere di natura ferromagnetica. Il metodo si basa sulla fuoriuscita di flusso magnetico causata dalla magnetizzazione del pezzo in corrispondenza di una discontinuità.
- Test liquidi penetranti: il controllo non distruttivo con liquidi penetranti viene utilizzato per verificare l'integrità di un campione individuando difetti superficiali grazie a un liquido che si infiltra nelle discontinuità. Questo metodo si basa sulla capillarità ed è ideale per rilevare rapidamente, economicamente e con grande precisione crepe, porosità e ripiegature.
- Test ultrasonoro: il controllo a ultrasuoni è un metodo che valuta l'interno del materiale rilevando discontinuità tramite onde acustiche. Questo esame è fondamentale per garantire l'omogeneità e l'integrità dei materiali, rivelando difetti come inclusioni solide, gassose o crepe.
- Test radiografico: l'esame radiografico viene utilizzato per verificare l'integrità di saldature e fusioni, ma anche in altri settori come il controllo di strutture in calcestruzzo. Utilizzando radiazioni ad alta energia come raggi X o radiazioni γ, in grado di penetrare spessori considerevoli di acciaio, l'esame produce immagini bidimensionali con variazioni di tonalità di grigio su supporti radiografici o digitali. Le variazioni di tonalità di grigio nelle immagini permettono di valutare l'integrità del componente.
I controlli non distruttivi possono essere eseguiti sia in sede sia presso il cliente.
Eseguendo questi controlli in fasi appropriate del ciclo di produzione, il produttore può individuare eventuali difetti e decidere se scartare il pezzo o correggere il difetto tramite riparazione, evitando ulteriori costi di lavorazione.
Perché RINA?
Forte di una pluriennale esperienza, il nostro laboratorio si distingue per l'eccellenza nel settore del controllo qualità dei materiali. RINA opera per garantire standard qualitativi impeccabili per una vasta gamma di materiali e la nostra specializzazione in questo campo ci permette di offrire servizi di controllo qualità altamente specializzati e affidabili.