La finanza sostenibile è l'applicazione del concetto di sviluppo sostenibile all'attività finanziaria. Essa si pone l'obiettivo di creare valore nel lungo periodo, indirizzando i capitali verso attività che non solo generino un plusvalore economico, ma siano al contempo utili alla società e non siano a carico del sistema ambientale.
La Commissione europea, in attuazione del “Piano d'azione sul finanziamento della crescita sostenibile” adottato nel 2018, ha proposto una strategia dell'Unione in materia di finanza sostenibile, con una tabella di marcia che delinea i lavori e le iniziative future in cui saranno coinvolti tutti i soggetti interessati del sistema finanziario. L’obiettivo ultimo è migliorare il flusso di investimenti verso attività sostenibili e quindi utilizzare strumenti finanziari per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
La Commissione ha inoltre sviluppato una tassonomia, ovvero una classificazione delle attività economiche sostenibili, per orientare governi, industria e investitori su come sostenere e investire al meglio nelle attività economiche e in progetti sostenibili che contribuiscono a realizzare un’economia a impatto climatico zero. La tassonomia rappresenta quindi un riferimento per stabilire quali sono le attività economiche ed i progetti sostenibili che possono essere finanziati tramite strumenti di finanziamento dedicati.