Il codice di condotta (CoC) delinea i comportamenti da attuare qualora insorgano specifici problemi, diventando uno strumento di governance aziendale che identifica i doveri dell’impresa nei confronti degli stakeholder.
Gli audit dei codici di condotta permettono all’azienda di identificare tempestivamente strategie efficaci per la gestione dei rischi extra-finanziari lungo tutta la supply chain e di migliorare l’immagine e la sostenibilità del brand nel mercato di riferimento.
Un CoC comprende un’ampia varietà di argomenti, rivolgendosi a tutti gli stakeholder del proprio scenario operativo e si basa su norme o protocolli riconosciuti, quali le convenzioni ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro).
Gli audit sociali di seconda parte basati sui Codici di Comportamento internazionali trovano applicazione in vari settori merceologici (alimentare, tessile e abbigliamento) e hanno vari ambiti di applicazione, dalla garanzia della salute e sicurezza sul luogo di lavoro alla tutela dei diritti dei lavoratori, dal rispetto delle normative locali e internazionali all’innovazione sostenibile e tutela dell’ambiente.
Grazie al servizio erogato presso brand di mercati differenti, RINA ha un’esperienza internazionale nell’affiancare le aziende nella fase di gestione del codice di condotta: verifica dei principi, individuazione di comportamenti scorretti, input per la definizione e aggiornamento degli strumenti di valutazione e qualifica dei fornitori.
Che differenza c'è tra codice di condotta e codice etico?
Un codice di condotta, o codice rules-based, indica comportamenti e strategie di risposta a specifici problemi.
Un codice etico, o codice value-based, fornisce l’insieme di principi etici e valori aziendali.