Il Decreto Legislativo n. 103 (c.d. Decreto Semplificazioni), pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 167 del 18 luglio 2024, riguarda la disciplina sulla semplificazione dei controlli svolti dalle pubbliche amministrazioni sulle attività economiche.
Dal 2 agosto 2024 il decreto entrerà in vigore e saranno introdotte una serie di novità per semplificare e rendere più efficaci i controlli amministrativi sulle imprese.
Per migliorare la gestione dei rischi nelle imprese e ridurre i controlli superflui, è stato introdotto un nuovo sistema volontario di valutazione del rischio.
Questo schema si basa su ambiti specifici di interesse quali:
- Protezione ambientale,
- Igiene e salute pubblica.
- Sicurezza pubblica,
- Tutela della fede pubblica,
- Sicurezza dei lavoratori.
Il sistema volontario di valutazione del rischio permette, tramite un organismo di certificazione accreditato, l’emissione del report certificativo attestante che un’impresa operi ad un livello di rischio considerato basso.
Infatti, l’art. 3 del decreto specifica che nella determinazione del livello di rischio basso sono presi in considerazione diversi parametri, tra cui:
- “il possesso di almeno una certificazione del sistema di gestione, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato ai sensi del regolamento n. 765/2008 del 9 luglio 2008;
- altre certificazioni, analogamente rilasciate sotto accreditamento, riconducibili ai principi ESG;
- l'esito dei controlli subiti nei precedenti tre anni di attività.
Affinché il servizio diventi operativo è necessaria, come indicato all’art. 3 del decreto, l’elaborazione da parte di UNI (Ente Italiano di Normazione) delle "norme tecniche o prassi di riferimento idonee a definire un livello di rischio basso al quale è associabile un report certificativo".
Successivamente RINA, come ente di certificazione accreditato, può aiutare le imprese a dimostrare la loro affidabilità e il loro basso rischio di fronte agli enti di controllo, attraverso la certificazione dei sistemi di gestione e di altri standard riconducibili ai principi ESG (Environmental, Social and Corporate Governance). Inoltre, RINA può rilasciare il "report di basso rischio", un documento che attesta la conformità dell'impresa ai requisiti previsti dalla normativa e che può facilitare il rapporto con le autorità di vigilanza.
In seguito all'emissione del report certificativo, effettueremo audit regolari sull'entità soggetta a controllo per verificare che continui a rispettare i requisiti della normativa di riferimento. Se le condizioni di basso rischio non sono più soddisfatte, il report certificativo viene revocato immediatamente, e se ne comunica la revoca all’UNI.
Ottenere il report di basso rischio permetterà alle organizzazioni di ricevere controlli ordinari non più di una volta all’anno e non nei successivi dieci mesi qualora l’ispezione fosse positiva.