RINA ha confermato la validità della tecnologia per la cattura della CO₂ (Carbon Capture - CC) in ambito shipping con celle a combustibile a carbonati fusi (Molten Carbonate Fuel Cells - MCFC) e il conseguente raggiungimento degli obiettivi dichiarati ad inizio progetto.
Il sistema, sviluppato da Ecospray, utilizza il bio-LNG come combustibile per la tecnologia MCFC; la quale, può essere alimentata anche ad idrogeno, metanolo, ammoniaca o LNG di tipo fossile. Ma, il vero valore aggiunto consiste nell’uso di carburante CO₂-neutro o addirittura CO₂-negativo.
Questa tecnologia, lanciata da Ecospy a giugno 2022, permette la cattura della CO₂ contemporaneamente alla produzione di energia; ciò la rende una tecnologia strategica nel contesto della transizione energetica.
La ricerca di Ecospry, in collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova, ha preso in considerazione l’intero ciclo di vita della CO₂ come risultato di processi come:
E ha concluso che una cella MCFC di 500 kW alimentata dal “super bio-LNG” (cioè un bio-LNG con il quale la CO₂ viene catturata durante il processo di produzione) è in grado di ridurre del 20% le emissioni di CO₂ di una nave con motore da 10 MW.
Il processo abbina gli effetti dell’utilizzo del bio-LNG, per il quale la CO₂ è stata catturata, con l’alta efficienza e la capacità di generazione di energia “carbon negative” del sistema MCFC, una peculiarità di questo specifico tipo di cella, data dalla sua particolare composizione elettrochimica.