SunHorizon: pompe di calore ed energia solare insieme per la creazione di sistemi di riscaldamento a basso impatto ambientale - RINA Italy

SunHorizon: pompe di calore ed energia solare insieme per la creazione di sistemi di riscaldamento a basso impatto ambientale

24 ott 2018

Le pompe di calore e l’energia solare sono due tecnologie ormai sempre più comuni e socialmente accettate: possono insieme ridurre l’impatto ambientale

Ad ottobre 2018 è ufficialmente iniziato il progetto H2020 SunHorizon. Un consorzio internazionale composto da 21 partner provenienti da 11 paesi dell'Unione Europea si è riunito presso gli uffici RINA di Milano Rozzano per dare il via a questo ambizioso progetto con un obiettivo comune: studiare come la combinazione di pompe di calore ed energia solare possa essere una soluzione efficace verso sistemi di riscaldamento e condizionamento più sostenibili.

Siamo lieti di annunciare che RINA è il coordinatore di questo nuovo progetto, che mira a sviluppare tecnologie innovative basate sulla combinazione di pompe di calore (reversibili, ad adsorbimento, a compressione termica) e pannelli solari avanzati (PV, ibridi, termici) e che possono fornire servizi di riscaldamento e raffrescamento (H&C) a edifici residenziali e terziari con minori emissioni, bollette energetiche più basse e minor dipendenza dai combustibili fossili.

Una piattaforma Cloud di monitoraggio sarà inoltre sviluppata per raccogliere in maniera funzionale i dati della campagna dimostrativa del progetto al fine di:

  • costituire un efficace storage di datiper lo sviluppo di algoritmi di controllo e manutenzione predittiva;
  • ottimizzare la  gestione dei sistemi verso la massimizzazione dello sfruttamento dell’energia solare attraverso controlli predittivi;
  • fornire ai produttori dati utili a un’ottimizzazione del design dei sistemi H&C.

Le tecnologie di SunHorizon verranno testate in diversi contesti dell'UE (8 demosites in Spagna, Belgio, Germania e Lettonia) per valutare diverse soluzioni climatiche e diversi mercati energetici e verranno impiegate in piccoli e grandi edifici residenziali (case e appartamenti) e terziari (edifici pubblici, centri sportivi).

Il progetto, finanziato dal programma di ricerca e innovazione H2020 dell'Unione europea nell'ambito dell'accordo di sovvenzione n. 818329, dovrebbe:

  • ottimizzare il design delle 6 tecnologie H&C che sono studiate nel progetto;
  • combinare in efficiaci “technology packages” le suddette tecnologie verso il massimo sfruttamento della fonte solare;
  • ridurre la dipendenza dai combustibili fossili nei sistemi di H&C;
  • rafforzare la competitività e la crescita dei partner industriali coinvolti, consentendo di mobilitare investimenti significativi entro il 2030 e conquistare una quota di mercato H & C considerevole con un potenziale reddito di 2.000 milioni di euro nel settore dell'edilizia residenziale e terziaria.

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