La motivazione economica per il riciclo di acciaio è chiara. La domanda globale di prodotti siderurgici è alta e nonostante l’attuale incertezza politica in alcune regioni del mondo, crediamo che continuerà a crescere. L’offerta è limitata, pertanto il mercato è in difficoltà. Inoltre, il Giappone è autosufficiente per quanto riguarda i rottami di acciaio, infatti ne esporta milioni di tonnellate ogni anno. Fare un uso più intelligente dei rottami di acciaio in Giappone offre grandi opportunità in termini di business.
Anche la motivazione ambientale è chiara. Dobbiamo smettere di abusare delle risorse naturali e invece provare a far circolare le risorse esistenti attraverso il riciclaggio dei rifiuti. Abbiamo il potenziale e l’obbligo morale per far fronte attivamente ai cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di CO2. La produzione di acciaio attraverso il processo con forno elettrico ad arco provoca emissioni di soltanto un quarto di CO2 per unità di produzione rispetto al tradizionale processo con altoforno utilizzato dalla maggior parte dei produttori di acciaio. Incrementando l’uso di fonti di energia rinnovabile, saremmo in grado di ridurre ulteriormente quelle emissioni.
Quindi, come pioniere nella produzione dell’acciaio utilizzando il processo con forno elettrico ad arco, è evidente ciò che dobbiamo fare a Tokyo Steel: sviluppare modi innovativi per creare un numero maggiore di prodotti in acciaio di alta qualità con una bassa impronta di carbonio.
Ciò significa usare i nostri forni elettrici ad arco per trasformare rottami di scarso valore in prodotti con un valore aggiunto, come ad esempio acciaio ad alta resistenza per l’industria automobilistica, elettrodomestici e macchinari per l’edilizia. Questa è una forma di riciclaggio orizzontale che chiamiamo metaforicamente “da macchina a macchina” poiché autoveicoli fuori uso rinascono come nuove parti di acciaio di un autoveicolo. La portata è molto più ampia rispetto alla sola industria automobilistica. Questi prodotti vengono utilizzati in qualsiasi altra cosa dai macchinari per l’edilizia agli elettrodomestici. Ma prima dobbiamo superare le sfide tecniche insite nell’utilizzo di rottami di scarso valore per fare prodotti di acciaio di alto livello.
Siamo stati i primi ad adottare la tecnologia per realizzare prodotti piatti in acciaio da metalli pesanti senza usare ghisa di altoforno o meno frammenti di alta qualità. Allora, molte persone dicevano che sarebbe stato impossibile produrre anche profilati IPE attraverso questo processo, figuriamoci coils laminati a caldo. Eppure grazie a forti investimenti in ricerca e sviluppo, oggi siamo diventati il principale produttore del Giappone di profilati IPE e fabbrichiamo milioni di tonnellate di coils laminati a caldo sia in Giappone sia all’estero. Poiché compaiono nuove tecnologie produttive e digitali, stiamo costantemente aggiornando i nostri processi e impianti di produzione in modo da migliorare la qualità, ridurre al minimo i costi e incrementare l’efficienza. Desideriamo non solo mantenere una posizione di punta nel mercato, desideriamo guidare il progresso in questo mercato.
Il nostro successo passato ci rende fiduciosi sul fatto che possiamo superare le difficoltà insite nell’uso di rottami di bassa qualità per fare prodotti in acciaio di alta qualità. In certi casi, come la presenza di elementi come rame e nichel nei rottami comuni, siamo anche riusciti a trasformare potenziali svantaggi in benefici. Per accelerare la nostra innovazione in questo campo, contiamo sul supporto di esperti partner come RINA. Applicando un approccio all’innovazione “through-process”, ci stanno aiutando con due progetti relative all’ottimizzazione operativa della produzione di acciaio di alta qualità nei nostri stabilimenti di Tahara e Okayama. L’esperienza di RINA integra le nostre risorse interne, specialmente in casi in cui non possediamo competenze specializzate. Ai produttori di acciaio giapponesi piace tener segreto il proprio know-how, quindi ci affidiamo a terze parti indipendenti per una consulenza obiettiva e qualificata.
Alcuni client potrebbero preoccuparsi del fatto che realizzare prodotti in acciaio di alto livello da rottami di scarsa qualità porterà a problemi di qualità. Altri potrebbero essere stati scossi dai recenti scandali di falsificazione dei dati riguardanti certi produttori, non soltanto in Giappone ma nel mondo. La fiducia dei clienti è vitale per noi e per la crescita di un riciclaggio sostenibile in Giappone e in tutto il mondo. In aggiunta alla certificazione di qualità ISO 9001, conduciamo regolarmente controlli interni e accettiamo controlli dei clienti se desiderati. Non abbiamo nulla da nascondere e molto di cui essere orgogliosi. Mi sento certamente orgoglioso di vedere le nostre operazioni di alta qualità con I miei occhi durante le mie regolari visite ai nostri stabilimenti di Tahara, Okayama, Kyushu e Utsunomiya.
Il nostro impegno a Tokyo Steel per sviluppare tecnologie innovative nel riciclaggio di acciaio dovrebbe essere considerato in un contesto più ampio. L’energia rinnovabile sta diventando più accessibile. Infatti, forniamo già il terreno per impianti eolici e solari che generino elettricità nel nostro stabilimento di Tahara. Nei nostri stabilimenti, riutilizziamo e ricicliamo tutti I sottoprodotti come scorie, polvere e scarti di mattoni. Il nostro stabilimento di Okayama è autorizzare a trattare batterie a secco usate, il che significa che possiamo recuperare ferro, zinco e altri metalli di valore da questi prodotti di scarto. Se altre aziende in Giappone e nel resto del mondo compissero simili sforzi nelle loro industrie, potremmo raggiungere insieme il nostro sogno di diventare una società realmente a basso tenore di carbonio e fondata sul riciclaggio.