Il 20 giugno 2023 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea due atti delegati che stabiliscono i requisiti per la certificazione di combustibili rinnovabili non di origine biologica per il trasporto secondo la Direttiva RED II.
Questi atti delegati, che entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, ossia il 10 luglio 2023, rappresentano un importante passo avanti nella promozione dell'energia sostenibile e nella lotta ai cambiamenti climatici.
I criteri definiti dalla Direttiva RED II per la certificazione di RFNBO sono due:
Questi criteri sono essenziali per garantire che la produzione di combustibili come l'idrogeno, l'ammoniaca e il metanolo non solo provenga da fonti di energia rinnovabile, ma anche comporti un notevole risparmio di emissioni di gas a effetto serra rispetto ai combustibili fossili tradizionali.
La certificazione rappresenta un elemento chiave nel commercio di combustibili rinnovabili non di origine biologica per il trasporto. Non solo consente di distinguere i prodotti sostenibili da quelli non sostenibili, ma contribuisce anche a garantire la trasparenza e la tracciabilità della catena di approvvigionamento. Ciò favorisce la fiducia dei consumatori e degli operatori del settore nell'acquisto e nell'uso di combustibili rinnovabili.
Per il momento non esiste uno schema di certificazione approvato per la Direttiva RED II.
Per prepararsi al futuro le organizzazione della filiera degli RFNBO possono chiedere una certificazione su: