Un cantiere navale che esegue l’attività di demolizione navi con recupero dei componenti e dei materiali riciclabili, dovrebbe essere adeguatamente progettato in conformità alle norme che impediscono di produrre rifiuti nocivi e inquinanti per l’uomo e l’ambiente.
Questo perché l’industria del riciclaggio delle navi è nota da tempo per le condizioni inaccettabili dei lavoratori e per aver causato inquinamento e danni irreversibili all’ambiente marino locale:
La Convenzione Internazionale di Hong Kong del 2009 sul riciclaggio delle navi sicuro e compatibile con l’ambiente ed il Regolamento Europeo n.1257/2013 forniscono lo strumento giuridicamente vincolante per garantire che il processo di riciclaggio delle navi non comporti rischi per la salute umana, la sicurezza e l'ambiente.
Il ciclo di vita di una nave ha un limite di età legato al suo funzionamento e sarà demolita una volta non più economicamente redditizia. Poiché la nave contiene molti materiali pericolosi, è necessario prestare molta attenzione alla gestione dei rifiuti in conformità ai requisiti della pertinente legislazione nazionale ed internazionale vigente.
Per questi motivi, è molto importante applicare controlli alle navi e agli impianti di riciclaggio delle stesse.