Il progetto “Portatori Sani di Diversità” pone al centro il patrimonio culturale e l’identità di due luoghi significativi ospitati sul territorio del Lazio: i due ex Ospedali psichiatrici di Santa Maria delle Pietà a Roma (ASL Roma 1) e di San Francesco a Rieti (ASL Rieti), per attivare uno sguardo attuale e trasversale sul paradigma della diversità, qui intesa non esclusivamente in un’accezione negativa ma come condizione che, a vari livelli, riguarda ciascuno di noi, seppur all'interno di comunità differenti.
In particolare, beneficiari degli interventi, saranno il Museo Laboratorio della Mente (di seguito MLM), il patrimonio archivistico e documentario di Santa Maria della Pietà della ASL Roma 1 e l’Archivio Storico di Rieti della ASL Rieti, rientranti nella definizione di Istituti e Luoghi della Cultura ai sensi dell’art. 101 del Dlgs. 42/2004.
Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di un percorso di valorizzazione integrata dei patrimoni dei due ex Ospedali psichiatrici del Lazio e di narrazione contemporanea della diversità.
Saranno realizzati interventi installativi negli spazi interni del MLM, che sarà interessato da un ampliamento del proprio percorso espositivo, già attrattore nel Santa Maria della Pietà (attuale Parco della Salute e del Benessere) creando, con l’utilizzo di diverse tecnologie, un'esperienza di visita unica che coinvolgerà e accompagnerà il pubblico in un racconto che farà rivivere la memoria, lavorando allo stesso tempo sulla restituzione di riflessioni e visioni contemporanee sul tema della diversità e in generale sul concetto di salute pubblica.
In modo analogo, seppur in misura ridotta date le caratteristiche degli spazi, anche l’Archivio dell’ex Ospedale Psichiatrico di Rieti, sarà oggetto di interventi di valorizzazione di natura installativa che dialogheranno con quelli del complesso di Santa Maria della Pietà.
Le azioni proposte saranno connesse digitalmente da una App e da un portale web dedicato, che consentiranno di attivare modalità di fruizione interattive delle opere e di mettere in rete altri luoghi “portatori sani di diversità”, creando sul territorio una mappa di identità, storie e memorie in essi custoditi, sulla quale stimolare il pubblico, coinvolto sia come visitatore che come “ambassador”.
In questo contesto, RINA Check è stata incaricata di effettuare la verifica del progetto di fornitura. In particolare, i nostri servizi di verifica hanno riguardato i seguenti aspetti:
La verifica del progetto si è conclusa con esito “CONFORME” con condizioni e nei tempi previsti. L’esito della verifica permetterà alla Stazione Appaltante di raggiungere gli obiettivi prefissati nel progetto (che fa parte di un piano di finanziamento a livello europeo).