Business | Periodo | Coordinatore di progetto | Schema di finanziamento |
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Industry | Gennaio 2021 - Luglio 2022 | RINA | ESA |
L’idea dell’utilizzo delle risorse in situ (In Situ Resource Utilisation, ISRU) è quella di sfruttare materiali già presenti sulla luna (regolite) per facilitare la realizzazione di installazioni lunari per la vita umana, nonché per l’installazione di attrezzature.
Rispetto ad altre tecniche che prevedono l’utilizzo del magnetron e camera confinata per ottenere il processo di sinterizzazione, il progetto MICROLITH mira a sfruttare una tecnologia promettente e innovativa; la radiazione locale a microonde (Local Microwave Heating, LMH).
Questa tecnologia può essere implementata con un livello di potenza relativamente basso. Inoltre, non richiede una cavità o una camera confinata e può essere realizzata tramite un generatore a stato solido.
In ambiente di laboratorio, la sperimentazione è eseguita su dei simulanti lunari, ovvero materiali ottenuti da componenti naturali terrestri o sintetici caratterizzati da proprietà chimico/fisiche simili a quelle della regolite.
Nello specifico, il progetto MICROLITH mira a:
RINA è il Coordinatore della Partnership del progetto MICROLITH, costituita da RINA Consulting, RINA CSM – Centro Sviluppo Materiali, Università di Modena & Reggio Emilia, Monolite UK e Nanoracks EU.
Le principali attività svolte sono:
Attraverso una campagna di test effettuati in ambiente di laboratorio, il progetto MICROLITH fornirà alla comunità scientifica una risposta circa la fattibilità del processo di sinterizzazione mediante riscaldamento locale a microonde. Questo Output rappresenta un importante passo in avanti per comprendere le condizioni necessarie per l'insediamento della vita umana sulla luna.
Il principale risultato delle attività svolte dalla Partnership sarà la produzione di materiali meccanicamente stabili con caratteristiche idonee alla costruzione e con densità adeguata da utilizzare come anodi nel processo di elettrolisi per l'estrazione dell'ossigeno.
Il contratto è stato realizzato nell'ambito di un programma finanziato dall'Agenzia spaziale europea. L'opinione qui espressa non può in alcun modo essere considerata come un'opinione ufficiale dell'Agenzia spaziale europea.