Carbon Footprint

Come rendicontare le emissioni di gas a effetto serra generate durante il ciclo di vita di un prodotto o un servizio

Carbon footprintLa Carbon Footprint (CFP) serve per rendicontare le emissioni di gas serra (GHG) attribuibili ad un prodotto/servizio lungo il suo ciclo di vita (LCA). La CFP contempla le emissioni di GHG complessive di tutte le fasi della vita del prodotto/servizio, a seconda delle CFP-PCR (CFP - Product Category Rules) o PCR (se presenti), che forniscono regole, requisiti e linee guida per una definita categoria di prodotti/servizi.

L'ambito di applicazione di una verifica CFP riguarda il prodotto/servizio di una singola azienda (CFP di prodotto) e la certificazione CFP Systematic Approach, dove l'organizzazione può realizzare e pubblicare in autonomia senza il coinvolgimento di un verificatore di terza parte per ogni CFP prodotta.

Il reporting delle emissioni GHG, verificato da RINA secondo gli standard applicabili, permette di:

- Monitorare in continuo le emissioni GHG associate ad un prodotto/servizio;
- Individuare possibili strategie di miglioramento, determinando gli elementi più critici secondo emissioni GHG;
- Valorizzare l’attenzione dell’azienda rispetto alle tematiche ambientali;
- Valersi di un rapporto più trasparente con i clienti.

Perchè scegliere RINA?

RINA Services S.p.A. ha maturato una pluriennale esperienza nella verifica delle analisi LCA, che sono alla base della Carbon Footprint del prodotto/servizio, della Water Footprint (WFP) e delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD).
RINA è ente di Verifica ISO 14067 accreditato da ACCREDIA (Certificato di accreditamento n. 0002VV), senza limitazioni geografiche, e può quindi erogare il servizio per qualunque tipologia di organizzazione, ovunque essa sia localizzata.

Iter di verifica

L’iter segue i seguenti step:

 Apertura del contratto con il cliente: accettazione dell'offerta formulata a seguito del ricevimento del questionario informativo;
 Esame documentale: analisi strategica e dei rischi, valutazione dello studio CFP, raccolta dati e metodologie di calcolo;
 Attività di verifica: verifica in sito dell'acquisizione dei dati e della modellazione dei calcoli effettuati con il software utilizzato per l'analisi;
 Reporting: predisposizione del rapporto di verifica e della bozza del parere/certificato (in caso di certificazione dell'Approccio Sistematico CFP) di verifica;
 Revisione tecnica indipendente delle attività di verifica svolte.

I nostri esperti rispondono alle domande più frequenti

I possibili confini di rendicontazione sono: dalla culla alla tomba in caso di carbon footprint completa o dalla culla al cancello in caso di carbon footprint parziale.

- Dalla culla alla tomba (from Cradle to Grave): in un'analisi di carbon footprint completa, vengono considerati tutte le emissioni di gas serra lungo l’intero ciclo di vita, dalla fase di produzione (culla) fino alla fine del ciclo di vita o smaltimento (tomba). 

- Dalla Culla al Cancello (from Cradle to Gate): in un'analisi di carbon footprint parziale, vengono considerate solo le emissioni di gas serra associate alla produzione o alla creazione del prodotto fino al momento in cui è pronto per essere distribuito o utilizzato (cancello). Questo approccio si concentra principalmente sulle emissioni durante la fase di produzione, escludendo le fasi successive come l'uso e lo smaltimento. 

Le regole per la definizione dei confini di rendicontazione applicabili ad una data tipologia di prodotti/servizi sono solitamente specificate nelle CFP-PCR o PCR applicabili. Laddove non fossero presenti delle CFP-PCR o PCR, l’organizzazione può stabilire in autonomia i confini da applicare.
Se un’organizzazione decide di rendicontare la carbon footprint di tutte le sue attività, la norma di riferimento è lo standard ISO 14064-1:2018, e lo studio da predisporre è un inventario dei gas a effetto serra.

Focus normativo

In relazione alla crescente sensibilità verso la problematica del cambiamento climatico, calcolare la Carbon Footprint (secondo gli schemi applicabili quali lo standard internazionale ISO 14067:2018 o gli standard PAS 2050:2011 e GHG PROTOCOL) rientra nella nuova frontiera della rendicontazione ambientale per i diversi prodotti/servizi delle aziende, data anche dall’evoluzione delle politiche ambientali. 

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