Il certificato di conformità di biocarburanti, bioliquidi, combustibili da biomassa garantisce l’attendibilità delle informazioni volte a dimostrare il rispetto dei criteri definiti dalla Direttiva RED II per questo tipo di combustibili e per le materie prime e i prodotti intermedi da cui derivano.
I requisiti principali, ai fini della certificazione, sono il corretto uso del suolo, le buone pratiche agricole, ove applicabile, le informazioni sulle emissioni di GHG (GreenHouse Gases – gas a effetto serra) lungo il ciclo di vita, la tracciabilità e la catena di custodia e l’origine da rifiuto/residuo, ove applicabile.
La certificazione è un requisito fondamentale per:
L’Unione Europea, con il pacchetto Clima-Energia nel 2019, si è posta l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica del 20%, ridurre i gas serra del 20% e aumentare il ricorso a fonti energetiche rinnovabili del 20% entro il 2020 (10% nel settore dei trasporti). Nel 2018 con la Direttiva (UE) 2018/2001 (RED II) è stato definito un obiettivo al 2030 per le fonti di energia rinnovabile del 32% (14% nel settore dei trasporti), legato a un target di riduzione di gas serra del 40%. In linea col Green Deal europeo che ha stabilito l'obiettivo per l’Europa della neutralità climatica al 2050, la RED II è già in fase di revisione con obiettivi sempre più ambiziosi.
RINA eroga il servizio di certificazione in accordo ai seguenti schemi di certificazione riconosciuti dalla Direttiva RED II:
I certificati di conformità rilasciati secondo lo Schema Nazionale e secondo 2BSvs hanno validità di 5 anni e il mantenimento è subordinato ad audit periodici.
I certificati di conformità rilasciati secondo lo schema ISCC EU hanno validità annuale.
RINA dispone di:
L’Europa dal 2009 definisce obiettivi per gli Stati membri sul consumo di energia rinnovabile. L’attuale Direttiva sulle energie rinnovabili (Direttiva (UE) 2018/2001 nota come RED II) impone che entro il 2030 il 32% del consumo finale lordo di energia sia soddisfatto da fonti rinnovabili con l’obiettivo specifico del 14% nel settore dei trasporti. I Biocarburanti, i bioliquidi e i combustibili da biomassa sono una delle opzioni per conformarsi alle Direttive Europee ma generano preoccupazioni per diversi aspetti. Solo i Biocarburanti, bioliquidi e combustibili da biomassa certificati secondo schemi approvati dalla RED II possono essere considerati per gli obiettivi Europei sull’energia rinnovabile.