Carta del Basilico Barilla

Con Carta del Basilico Pesto Barilla si impegna ad approvvigionarsi di basilico italiano proveniente da agricoltura sostenibile, proteggere la biodiversità e valorizzare le comunità dei propri agricoltori

La Carta del Basilico è un documento di proprietà di Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. che racconta la storia del percorso di sostenibilità iniziato dal brand. Carta del Basilico si fonda sul Disciplinare di Produzione del Basilico Barilla e include un insieme di regole e raccomandazioni agronomiche, di qualità merceologica, e di relazione con i fornitori.

Alcune delle regole e delle raccomandazioni in essa contenute sono state definite in collaborazione con il Dipartimento di di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Bologna ed il Centro di sperimentazione ed assistenza agricola della camera di commercio di Riviera Ligure (CersaA). L’insieme di queste regole ha l’obiettivo di promuovere la sostenibilità lungo tutta la filiera del basilico Barilla.

Tutti i fornitori di basilico di Pesto Barilla hanno scelto di aderire al progetto Carta del Basilico e si sono così impegnati ad aderire allo schema di certificazione ISCC PLUSuno schema di certificazione volontario e riconosciuto a livello internazionale, specifico per le derrate alimentari prodotte secondo principi di sostenibilità. La conformità alla certificazione ISCC PLUS (International Sustainability and Carbon Certification) è infatti la prima regola presente all’interno della Carta del Basilico.

A chi si rivolge? 

RINA certifica tutte le organizzazioni della filiera del Basilico Barilla sia secondo lo schema ISCC PLUS, che secondo le ulteriori regole della “Carta del Basilico”. Ad esempio, possono richiedere la certificazione agricoltori, centri di stoccaggio, operatori di compravendita e stabilimenti di produzione Barilla. 

Come si può ottenere il certificato di conformità alla “Carta del Basilico”?

La richiesta va fatta a Barilla. La richiesta di certificazione è poi inoltrata a RINA direttamente da Barilla. A seguito del riesame della domanda di certificazione, RINA emette relativa offerta tecnico-economica. Dopo la sottoscrizione del contratto si procede con le fasi di pianificazione ed effettuazione del relativo audit di certificazione sui siti dell’organizzazione. In caso di esito positivo dell’audit rilasciamo il certificato di conformità alla “Carta del Basilico”.

Perchè RINA?

RINA ha un’esperienza pluriennale in ambito sostenibilità, con particolare competenza nell'analisi e nella valutazione degli aspetti ambientali e dei relativi impatti. RINA è riconosciuto e accreditato da diversi enti a livello internazionale per i principali schemi di certificazione nel settore alimentare.

RINA è riconosciuta da ISCC System GmbH per il rilascio della certificazione ISCC PLUS.

Il sistema ISCC PLUS (International Sustainability and Carbon Certification) è un'estensione della certificazione di tracciabilità e sostenibilità ISCC specifica per l'ambito alimentare. La certificazione volontaria in conformità allo standard ISCC PLUS contribuisce a valutare gli aspetti di sostenibilità, assenza di deforestazione e tracciabilità nelle organizzazioni delle seguenti filiere: alimentare, mangimistica, biochimica e bioenergia.
Il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola di Albenga (CeRSAA) è stato fondato nel 1961. Inizialmente denominato Centro Orticolo Sperimentale, è ora un’Azienda Speciale della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura Riviere di Liguria con l’obiettivo principale di sperimentare nuove tecnologie, tecniche e prodotti per nuove sfide del settore agricolo in continua evoluzione. Il CeRSAA è partner scientifico del progetto Carta del Basilico e ha aiutato Pesto Barilla nello sviluppo di pratiche sostenibili e nella definizione annuale del programma più efficace per proteggere il basilico dalle malattie.

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