La Water Footprint (WFP) riporta i consumi idrici diretti e indiretti attribuibili ad un prodotto/servizio lungo il ciclo di vita (LCA) o all’attività produttiva di un’organizzazione. La WFP contempla il consumo idrico complessivo di tutte le fasi della vita del prodotto/servizio (o dell’attività di un’organizzazione) a seconda dell’ambito di applicazione dello studio WFP.
Il reporting dei consumi idrici, verificato da RINA in conformità allo standard ISO 14046, permette di:
- Monitorare in continuo i consumi idrici associati ad un prodotto/servizio o all’attività di un’organizzazione;
- Individuare possibili strategie di miglioramento, determinando gli elementi più critici secondo il ciclo di vita;
- Valorizzare l’attenzione dell’azienda rispetto alle tematiche ambientali;
- Valersi di un rapporto più trasparente con i clienti.
RINA ha maturato una pluriennale esperienza nella verifica delle analisi LCA, che sono alla base della Water Footprint, della Carbon Footprint (CFP, per la quale RINA è accreditato ISO 17029) e delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD, per la quale RINA è accreditato dal 2004).
L’iter è composto dalle seguenti fasi:
- Apertura del contratto con il cliente: accettazione dell'offerta formulata a seguito del ricevimento del questionario informativo;
- Esame documentale: analisi strategica e dei rischi, valutazione dello studio WFP, raccolta dati e metodologie di calcolo;
- Attività di verifica: verifica in sito dell'acquisizione dei dati e della modellazione dei calcoli effettuati con il software utilizzato per l'analisi;
- Reporting: predisposizione del rapporto di verifica e della bozza del parere di verifica;
- Revisione tecnica indipendente delle attività di verifica svolte.
I possibili confini di rendicontazione sono: dalla culla alla tomba (from Cradle to Grave) in caso di water footprint completa, dalla culla al cancello (from Cradle to Gate) in caso di water footprint parziale o dal cancello al cancello (from Gate to Gate) applicabile in caso di water footprint di organizzazione.
- Dalla culla alla tomba (from Cradle to Grave): in un'analisi di water footprint completa, vengono considerati tutti i consumi d'acqua legati a un prodotto o a un'attività, dall'acquisizione delle materie prime (culla) fino allo smaltimento del prodotto o alla fine dell'attività (tomba).
- Dalla Culla al Cancello (from Cradle to Gate): in un'analisi di water footprint parziale, vengono considerati i consumi d'acqua solo fino al punto in cui il prodotto è pronto ad essere distribuito o utilizzato (cancello). Questo confine è spesso utilizzato per valutare l'impronta idrica di un prodotto durante la sua produzione, ma non include il consumo d'acqua durante l'uso o lo smaltimento.
- Dal Cancello al Cancello (from Gate to Gate): si applica principalmente alle organizzazioni. In un'analisi di water footprint di organizzazione, vengono considerati solo i consumi d'acqua direttamente legati alle attività specifiche dell'organizzazione, ad esempio, le operazioni di produzione o di servizio.
In un contesto globale in cui l’acqua sta diventando un bene primario sempre più prezioso, calcolare la Water Footprint (secondo lo standard internazionale ISO 14046:2014 - Environmental management — Water footprint — Principles, requirements and guidelines) rientra tra i principali obiettivi di monitoraggio delle aziende anche in relazione alla crescente sensibilità verso la problematica del cambiamento climatico.