Il CSS (Combustibile Solido Secondario) è un combustibile ottenuto dalla componente secca (plastica, carta, fibre tessili, ecc.) dei rifiuti non pericolosi, sia urbani sia speciali, tramite appositi trattamenti di separazione da altri materiali non combustibili, come vetro, metalli e inerti.
L’attenzione ai CSS muove dal considerare che la minore dipendenza dal petrolio e dagli altri combustibili fossili non deve essere raggiunta solo con la diffusione di fonti energetiche rinnovabili, ma anche attraverso il ricorso a combustibili alternativi, come quelli prodotti da rifiuti non pericolosi, tra cui i combustibili solidi secondari (CSS).
La loro valorizzazione, in particolare negli impianti come i cementifici o le centrali termoelettriche, consente di trasformare un obbligo imposto da vincoli comunitari in una risorsa competitiva.
Il DM n. 22 del 14/02/2013 definisce che i produttori di CSS debbano adottare un sistema di gestione per la qualità.
Il raggiungimento della certificazione di un sistema di gestione secondo la norma UNI EN 15358 attesta la qualità dei processi di produzione, il monitoraggio ed il controllo documentato, di un intero processo produttivo, dal punto di arrivo dei rifiuti alla consegna al cliente.
La consolidata esperienza degli auditor RINA nel settore energetico, in quello ambientale, nella verifica dei sistemi di gestione consente di individuare tutte le opportunità di miglioramento per attuare un sistema di gestione pienamente efficace.