Verifiche periodiche impianti elettrici

Assicura la sicurezza dei dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici in conformità al DPR 462/01

GSCC® Nel contesto normativo attuale, la sicurezza degli impianti elettrici è una priorità imprescindibile. La verifica dei dispositivi di messa a terra, prevista dal DPR 462/01 e dall’art. 86 del D.lgs 81/08, è un obbligo che tutela la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Con l'introduzione delle novità del decreto “milleproroghe” (Legge 8/2020), i datori di lavoro devono ora comunicare quale organismo viene incaricato delle verifiche all’INAIL, garantendo la regolarità dell’esercizio e l’efficienza degli impianti.

Offriamo un servizio di verifica periodica completo e affidabile, conforme agli obblighi del DPR 462/01. Ci occupiamo di eseguire le verifiche periodiche e straordinarie degli impianti elettrici, dei dispositivi di messa a terra e dei sistemi di protezione contro le scariche atmosferiche. I nostri controlli garantiscono il permanere delle condizioni di sicurezza dei vs impianti nel rispetto della sicurezza per i vs dipendenti.

Il nostro servizio si rivolge a tutte le realtà aziendali che necessitano di verifiche obbligatorie, dalle piccole e medie imprese a grandi aziende, operanti in ambienti con rischi particolari, come cantieri, ospedali e luoghi a rischio di incendio o esplosione. 

Vantaggi

- Conformità alle normative vigenti e riduzione del rischio legale.

- Certificazione ufficiale da un organismo accreditato e abilitato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

- Sicurezza garantita per i dipendenti e il corretto funzionamento degli impianti.

- Verifica degli impianti con report dettagliato.

Processo di verifica

- compilazione e invio del questionario informativo, con i dati dell’organizzazione e la tipologia dell’impianto

- formulazione dell’offerta e accettazione dell’incarico.

- appuntamento per effettuazione dell’attività ispettiva.

- rapportazione dell’attività svolta

- approvazione da parte di revisore RINA indipendente e invio del verbale al cliente.

- promemoria al cliente prima della successiva scadenza.

Il datore di lavoro dovrebbe mettere a disposizione dell’ispettore almeno una persona esperta (a seconda della complessità dell’impianto), che sappia fare da guida e supporto nel luogo dell’ispezione.

Periodicità degli interventi

- 2 anni per gli impianti e i dispositivi installati in cantieri, locali adibiti ad uso medico, luoghi a maggior rischio in caso di incendio, ambienti con pericolo di esplosione

- 5 anni per gli impianti e i dispositivi installati in ambienti privi di particolari rischi.

I criteri per il calcolo della periodicità sono:

- impianti nuovi: 2 o 5 anni dalla data dichiarazione di conformità;

- impianti preesistenti: 2 o 5 anni dall’ultima verifica eseguita da Organismo abilitato o ISPESL o ASL o ARPA o dalla data di denuncia degli impianti stessi.

Perché scegliere RINA?

RINA è un leader nel settore delle verifiche impiantistiche, accreditato da ACCREDIA e abilitato dal Ministero delle Imprese e del Made in italy. Con esperienza consolidata e un team di esperti, offriamo un servizio preciso, affidabile e tempestivo, che assicura la conformità alle normative e la sicurezza dei vostri impianti elettrici.

Focus normativo

La verifica dei dispositivi di messa a terra e degli impianti elettrici è regolamentata dal DPR 462/01, un obbligo giuridico per il datore di lavoro, finalizzato a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. 
Con l'entrata in vigore della nuova versione del regolamento dal 1° aprile 2023, sono state introdotte importanti novità, come l'aggiornamento delle procedure di comunicazione tramite l’applicativo CIVA  che sostituisce la vecchia modalità PEC. 

Il decreto “milleproroghe” (Legge 8/2020) ha anche previsto che il datore di lavoro comunichi all’INAIL l’Organismo incaricato delle verifiche, riguardanti non solo i dispositivi di messa a terra, ma anche gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche e quelli in ambienti con pericolo di esplosione. Inoltre, a partire dalle verifiche successive all’entrata in vigore della normativa, gli importi saranno adeguati al tariffario unificato ISPESL. 

A disposizione in questa pagina: il modulo per richiedere un preventivo, un breve vademecum sintetico estratto dalla guida ufficiale INAIL, l’elenco delle sedi INAIL territorialmente competenti, il tariffario ISPESL di riferimento ed il testo aggiornato del Dpr 462/01

Domande frequenti

Il datore di lavoro è responsabile per l'effettuazione delle verifiche sugli impianti elettrici. Deve incaricare un organismo accreditato e abilitato dal Ministero delle Imprese e del Made in italy o un ente competente come l'ASL o l'ARPA. RINA, come ente accreditato, offre questo servizio per garantire la conformità alle normative e la sicurezza degli impianti.

Le verifiche devono essere effettuate ogni 2 anni per impianti ad alto rischio e ogni 5 anni per quelli privi di particolari rischi.

Il mancato adempimento agli obblighi normativi può comportare sanzioni legali e rischi per la sicurezza dei lavoratori.

Verifiche elettriche

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