La Blockchain è stata originariamente sviluppata come una tecnologia open-source per gestire le transazioni della criptovaluta Bitcoin. Si tratta di una rete peer-to-peer che rimuove la necessità di un’autorità centrale o di un intermediario parte terza come ad esempio una banca. Adesso l’industria sta prendendo coscienza del fatto che l’impatto di questa tecnologia è ben più ampio del settore delle criptovalute. La Blockchain ha il potenziale per incidere su tutti i settori e trasformare il modo in cui tracciamo e verifichiamo le transazioni di tutti i tipi.
Che siano pubbliche o private, le Blockchain sono registri distribuiti che raccolgono “blocchi” o informazioni. Ciascun blocco è collegato in maniera sicura al blocco precedente utilizzando la criptografia. La catena non può essere modificata. La Blockchain è perciò progettata per essere sicura, una caratteristica essenziale in un mondo dove la pirateria informatica e la falsificazione sono rischi reali.
Senza entrare troppo nel tecnico, è importante mettere in evidenza quattro elementi chiave della Blockchain. Innanzitutto, il consenso. Tutti i partecipanti (“nodi”) devono concordare sul fatto che una transazione sia valida. Secondo, la provenienza. I partecipanti possono scoprire da dove proviene una risorsa e come la sua proprietà è cambiata nel tempo. Terzo, l’immutabilità. Se una transazione è stata fatta per errore, deve essere eseguita una nuova transazione per annullare l’errore, con entrambe le transazioni visibili a tutte le parti. Infine, la finalità. C’è un unico posto per determinare la proprietà di una risorsa o il completamento di una transazione: il registro distribuito Blockchain.
La Blockchain è interessante per le aziende perché migliora la tracciabilità e la sicurezza delle transazioni. Le catene di distribuzione rappresentano un ambito fondamentale dove la tecnologia fornisce elevato valore aggiunto. Prendiamo la produzione alimentare per esempio. Il commercio mondiale di prodotti alimentari sta diventando sempre più complicato, che è positivo per la scelta dei consumatori ma porta a catene di distribuzione lunghe e complesse che sono difficili da controllare. Le informazioni vengono spesso tenute in formato cartaceo, mentre l’assenza di trasparenza significa che parti diverse posseggono informazioni differenti e a volte contraddittorie. Volete essere in grado di sapere da dove viene il vostro cibo? La Blockchain lo rende possibile. Ogni transazione o processo che coinvolge un prodotto e le sue componenti viene registrato in un registro distribuito. La catena di distribuzione è permanente, verificabile e completa, portando un nuovo livello di fiducia e trasparenza alla rete di produttori, lavoratori dell’industria agroalimentare, venditori, legislatori e consumatori.
La Blockchain e la più recente IOTA – una tecnologia di nuova generazione con una maggiore applicabilità per l’Internet delle cose – stanno elevando la tracciabilità e la trasparenza della produzione industriale ad un nuovo livello. In RINA, abbiamo visto abbastanza tecnologie andare e venire da sapere che non bisognerebbe sovrastimare una nuova tecnologia nel breve termine. Ma è ugualmente importante non sottostimare il potenziale a lungo termine della Blockchain. Per questo motivo ci siamo impegnati ad essere in prima linea per l’innovazione in questo campo, individuando modi pratici in cui può aiutare i nostri clienti a valorizzare le loro attività.
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