Il futuro della cantieristica cinese - RINA Italy

Il futuro della cantieristica navale cinese: intervista a Zhengjun Tian 

20 lug 2018

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L'anno scorso l'ordinativo cinese ha raggiunto i 10,2 miliardi di dollari e 290 navi, superando la Corea e occupando il primo posto in termini di quota degli ordini globali. Il volume di nuovi ordini è aumentato di quasi il 30% su base annua, nonostante il mercato in difficoltà. L'immagine sembra positiva a prima vista, ma questo successo non durerà a lungo se non adottiamo misure coraggiose per modernizzare la nostra tecnologia e la nostra comunicazione. Alla AVIC Weihai Shipyard, stiamo già prendendo quei provvedimenti e ne stiamo già vedendo i benefici.

I cantieri navali cinesi sono attraenti per molte ragioni. Sono numerosi e godono del sostegno del governo e delle banche cinesi. Hanno ancora costi di manodopera relativamente bassi e gli operai si attengono alle scadenze. Sono particolarmente abili nel dipingere e lavorare l'acciaio. I cantieri navali stanno importando sempre più attrezzature all'avanguardia per ottenere un'elevata qualità anche con le navi più grandi. I cantieri sono anche flessibili in termini di accettazione delle modifiche dei proprietari durante la costruzione.

Tuttavia, quello per cui i cantieri cinesi non sono così tradizionalmente noti è la costruzione di navi tecnologicamente avanzate. Forse è questo il motivo per cui la cifra di investimento in Corea del 2017, pari a 11,8 miliardi di dollari è stata superiore a quella della Cina, nonostante il portafoglio ordini molto più basso. E ci sono molte sfide future, anche nel mercato delle portarinfuse. I costi del lavoro e dell'acciaio sono in crescita e la concorrenza è in aumento. Sarà un mercato difficile per i cantieri navali cinesi che non investono nelle tecnologie di costruzione navale di ultima generazione e nel potenziamento delle competenze industriali.

La nostra strategia alla AVIC Weihai Shipyard, supportata dai nostri principali azionisti AVIC Ship e Weihai, ha diversi filoni correlati. In primo luogo, stiamo passando dalla costruzione di navi portarinfuse tradizionali a navi ro-ro e ro-pax. La flotta globale di ro-ro sta invecchiando e dovrà essere sostituita per conformarsi ai nuovi standard. Anche la crescita economica regionale sta guidando la domanda. La prossima generazione di navi avrà bisogno di progetti più efficienti ed ecocompatibili, integrando sistemi intelligenti per la movimentazione delle merci, la sicurezza e la navigazione.

Per avere successo nel mercato ro-ro, abbiamo pianificato forti investimenti in tecnologie digitali come un sistema di gestione del cantiere aggiornato e software 3D per ottimizzare la progettazione della nave. Abbiamo in programma di introdurre più robot per automatizzare le linee di assemblaggio, migliorare l'efficienza produttiva e eseguire controlli di qualità più approfonditi. Oltre a introdurre più automazione, abbiamo anche in programma di migliorare le competenze della nostra forza lavoro attraverso una formazione mirata e specializzata in particolari aree. Infine, stiamo anche sviluppando catene di approvvigionamento più integrate.

Una migliore integrazione va di pari passo con una cooperazione e una collaborazione più forti. Prevedo che le aziende cinesi si specializzeranno sempre di più e formeranno reti cooperative. Questo ci aiuterà a diventare tutti più avanzati e competitivi a livello globale. Tuttavia, una parte importante del mio lavoro è anche la costruzione e il mantenimento di relazioni con terze parti e subappaltatori in tutto il mondo. I complessi progetti di costruzione navale richiedono molte comunicazioni tra i progettisti di navi, gli armatori, le società di classificazione, gli ingegneri, gli esperti tecnici, i dirigenti, i fornitori e altri soggetti ancora. Senza una cooperazione ampia e aperta, sarà difficile realizzare questi progetti ambiziosi senza intoppi e in tempo. Riconosciamo il valore della condivisione di competenze provenienti da tutto il mondo. Ad esempio, nel 2013 abbiamo acquisito la società di design e ingegneria finlandese Deltamarin per migliorare le nostre capacità di progettazione navale, in particolare in termini di sostenibilità ed efficienza.

La nostra strategia e il nostro approccio aperto alla collaborazione stanno già dando i frutti. Ad esempio, abbiamo recentemente lanciato la Rosa dei Venti, una moderna ro-ro portacontainer da 2.500 metri quadri a basso consumo di carburante ed ecologica per auto e camion. Classificata da RINA, ha la più grande rampa di poppa al mondo per carico e scarico efficienti, una forma di scafo ottimizzata e un sistema di lavaggio per controllare le emissioni di SOx. Non vediamo l'ora di vederla operare in tutto il mondo per la compagnia di navigazione italiana Visentini Giovanni Trasporti Fluviomarittimi.

La nostra collaborazione con RINA su diversi progetti, tra cui portarinfuse e navi ro-ro per i proprietari europei, è stata davvero una bella esperienza. Abbiamo ricevuto molto supporto per le approvazioni dei piani e delle ispezioni in loco. La formazione di RINA su regole e standard, insieme alla loro efficiente approvazione del piano in Cina e alla loro fluida comunicazione con gli ingegneri del cantiere navale, sono davvero preziosi.

È con questo tipo di supporto e collaborazione che noi e altri cantieri navali cinesi, che seguono strategie simili, continueremo ad espandere le nostre capacità di costruzione navale e la nostra reputazione futura.