Utopia IV, la Porsche 911 della costa della Florida: intervista a Federico Rossi - RINA Italy

Utopia IV, la Porsche 911 della costa della Florida: intervista a Federico Rossi

19 set 2018

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A Rossinavi trascorriamo molto tempo a lavorare con i clienti per comprendere la loro visione e cosa desiderano veramente creare. Per che cosa utilizzeranno lo yacht? Dove? Con chi? Che tipo di stile di vita hanno? Qual è il loro carattere? La velocità è un fattore importante o è più rilevante il comfort?

Gli yacht generici, costruiti senza uno specifico proprietario in mente, non entusiasmano i nostri clienti. Stiamo assistendo ad un crescente interesse per imbarcazioni vintage e nuovi yacht di lusso ispirati da design tradizionali, come Taransay, la nostra replica del 2015 di una barca britannica del 1929 con lo stesso nome. Il mercato sta chiaramente cambiando il proprio focus e noi dobbiamo stare al passo di nuove tendenze mantenendo la barca al centro della nostra visione. Tramite investimenti e innovazioni, stiamo reinterpretando e reinventando I nostri yacht, non soltanto in termini di come appaiono ma anche di come verranno usati.

Io sono, e sono sempre stato, appassionato di ricerca e sviluppo che daranno impulso al brand in termini di yacht design e tecniche di costruzione del futuro. Attraverso una partnership con l’Università Internazionale di Montecarlo nel 2016, ad esempio, abbiamo commissionato la ricerca su superyacht e i millennials. Da allora abbiamo utilizzato i risultati per sviluppare tre nuovi concept di yacht (Attitude, Project I-Tron e Mark 48) rivolti ai millennials futuri proprietari di yacht.

Non proveremmo mai a convincere qualcuno a comprare uno yacht generico che è stato creato senza considerare il loro stile di vita e i loro desideri. L’imbarcazione perfetta per un cliente è una sintesi fra i loro bisogni e la nostra competenza nautica.

Lanciato quest’anno, Utopia IV rappresenta il nostro approccio innovativo al soddisfacimento delle esigenze specifiche di singoli clienti. L’ispirazione è arrivata da un’osservazione del mercato in un’area geografica: il sud della Florida. A molti proprietari di yacht americani piace passare il loro tempo a navigare fra Miami Beach, Downtown e le isole Bahamas, che si trovano nelle vicinanze. Il fondale in quest’area è davvero poco profondo.

Abbiamo pensato: come possiamo progettare un superyacht veloce e attraente con un pescaggio poco profondo, efficiente nel suo raggio di navigazione, con un sistema di propulsione smart e fatto completamente su misura? E così è nato Utopia IV: un superyacht di 63 metri con un pescaggio di soltanto 2.10 metri.

Arrabito Naval Architects ha realizzato l’architettura nautica e l’ingegneria navale per il progetto Utopia IV, insieme al monitoraggio tecnico della costruzione. È un grande yacht con tre ponti con qualsiasi cosa che si potrebbe desiderare per vivere confortevolmente a bordo. È sportiva e veloce, con una velocità massima di 33 nodi – degna dei più rapidi superyacht lunghi più di 60 metri. È anche la più silenziosa della sua categoria, raggiungendo il punteggio più alto possibile nel Comfort Class di RINA. Il suo design ricorda quello della Porsche 911. Dunque è un’imbarcazione perfetta per la costa della Florida: rapida, confortevole, con un aspetto affascinante e con un pescaggio poco profondo. Sarà l’unico superyacht di 63 metri attraccato a Downtown Miami!

Lo scafo è del tipo fast displacement. È alimentata da quattro motori 2.600hp MTU M96L, insieme a motori waterjet direzionali Rolls-Royce Kamewa. I motori sono leggeri, efficienti e ben sperimentati sul mercato. Un importante beneficio è che attraverso l’utilizzo intelligente delle due coppie di motori, possiamo prolungare la vita del sistema di propulsione e ridurre al minimo il consumo di carburante.

Utopia IV dimostra come cerchiamo sempre di trovare la soluzione perfetta per le esigenze e i desideri dei nostri clienti. Nei nostri sforzi, veniamo enormemente supportati da società di classificazione e consulenti ingegneri. La primissima nave di Rossinavi è stata classificata da RINA. Da allora abbiamo avuto l’opportunità di lavorare con altre società di classificazione, ma i nostri tecnici continuano a mantenere uno stretto rapporto con gli ispettori RINA e le nostre specifiche indicano RINA come il principale organismo di certificazione.

I nostri cantieri sono occupati da diverse commesse per clienti americani nel 2018 e nel 2019, nonché dalla nostra prima imbarcazione in classe ghiaccio, King Shark, per la quale Arrabito Naval Architects è responsabile dell’architettura nautica e dell’ingegneria navale. Auspichiamo di continuare a superare i limiti del custom design di superyacht negli anni a venire.