Al fine di ridurre le emissioni di gas fluorurati e conseguire gli obiettivi dell’UE in materia di cambiamenti climatici, il 20 maggio 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra, che abroga il precedente regolamento (CE) n. 842/2006. L’obiettivo di protezione dell’ambiente viene così rafforzato, introducendo ulteriori disposizioni volte alla riduzione delle emissioni degli FGAS. Nel gennaio 2019 è entrato in vigore in Italia il decreto del Presidente della Repubblica n. 146/2018, recante attuazione del regolamento (UE) n. 517/2014, che richiede di attivare un sistema di certificazione del personale e delle aziende coinvolte nell’utilizzo di gas fluorurati.
RINA è stato designato dal Ministero della Transizione Ecologica italiano quale organismo per la certificazione del personale nei seguenti ambiti:
Qualsiasi soggetto in possesso dell’iscrizione al Registro Telematico nazionale può richiedere di sostenere l’esame di certificazione ai fini del rilascio del Patentino Frigorista, recante validità di 10 anni. Alla scadenza, per continuare ad operare nel settore (con attività di installazione, assistenza, manutenzione e riparazione) sarà necessario procedere al rinnovo del certificato sostenendo un nuovo esame.
Il Patentino Frigorista è rilasciato a buon esito di una prova di esame teorica e pratica, in cui sono verificate le competenze in conformità ai requisiti dei Regolamenti Europei applicabili: le attività di installazione, manutenzione, riparazione o recupero possono essere effettuate solo da operatori in possesso del Patentino.
Una volta sostenuto l’esame, se l’esito è positivo ed a seguito di approvazione da parte della commissione RINA, verrà emesso il certificato e il patentino che verranno consegnati direttamente dal Centro d’esame RINA presso il quale è stato svolto l’esame.
Entro 10 giorni dall’emissione del certificato, RINA registrerà sul portale FGAS il nuovo certificato. In caso di rinnovo, lo stesso subentrerà nella validità del precedente certificato in scadenza non appena quest’ultimo sarà scaduto.