La certificazione secondo la norma UNI EN ISO 3834 stabilisce la corretta gestione del processo di fabbricazione mediante saldatura e garantisce il rispetto dei requisiti di qualità dei prodotti, sia in officina che in cantiere, di qualsiasi tipo di costruzione saldata.
Lo standard ISO 3834 è utile, in situazioni contrattuali specifiche, come integrazione della UNI EN ISO 9001 nell’ambito specialistico della gestione del processo di saldatura, e costituisce anche “presunzione di conformità” nell’ambito delle direttive europee PED (Direttiva apparecchi a pressione 97/23/CE), CPD (Direttiva prodotti da costruzione 89/106/CE), Recipienti Semplici (Direttiva 2009/105/CE).
La certificazione ISO 3834 è inoltre obbligatoria per le opere di ingegneria civile, come previsto dal DM del 14/01/2008, ai fini dell’ottenimento dell’attestato del STC (Servizio Tecnico Centrale) del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
RINA è accreditata ACCREDIA per rilasciare certificazioni in conformità alla norma ISO 3834, sia di prodotto (accreditamento in accordo alla norma ISO/IEC EN 17065:2012) che di sistema di gestione della qualità (accreditamento in accordo alla norma ISO 17021).
Il coordinatore di saldatura che vuole certificarsi in accordo alla norma ISO 3834 deve essere una figura professionale certificata in accordo allo schema EWF?
La norma ISO 3834 richiede che le competenze del coordinatore soddisfino quanto previsto dalla norma ISO 14731, ma non è obbligatoria una certificazione in accordo allo schema EWF.
Quali sono le parti certificabili della norma ISO 3834?
Le parti certificabili sono 2 (requisiti di qualità estesi), 3 (requisiti di qualità normali) e 4 (requisiti di qualità elementari). L’organizzazione può decidere quale tra queste è certificabile consultando la parte 1 dello standard.