Novità nell’applicazione del DPR 462/01
La nuova versione del regolamento in vigore dal 01 aprile 2023 è disponibile per il download nella sezione risorse. E’ stato anche aggiornato e reso disponibile il modulo per richiedere il preventivo.
In data 29/02/2020 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 8/2020 che ha convertito in Legge il DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2019 n. 162 "Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica" (conosciuto come decreto “milleproroghe”).
In particolare, il testo contiene all’art.36 alcune novità per le verifiche periodiche degli impianti elettrici di messa a terra, impianti di protezione dalle scariche atmosferiche e impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione.
In sintesi, il datore di lavoro deve comunicare all’INAIL il nominativo dell’Organismo che ha incaricato per effettuare le verifiche periodiche degli impianti; ai fini pratici dal 16 luglio 2020, il datore di lavoro dovrà avvalersi dell’applicativo CIVA per effettuare tale comunicazione come da informativa a questo link, che sostituisce la procedura di invio tramite PEC finora utilizzata.
Inoltre, per le verifiche da effettuarsi successivamente all’entrata in vigore della normativa, gli importi saranno adeguati al tariffario unificato ISPESL.
A disposizione in questa pagina: il modulo per richiedere un preventivo, un breve vademecum sintetico estratto dalla guida ufficiale INAIL, l’elenco delle sedi INAIL territorialmente competenti, il tariffario ISPESL di riferimento ed il testo aggiornato del Dpr 462/01.
La verifica sugli impianti elettrici, in conformità al DPR 462/01, garanzia della salute e sicurezza dei propri dipendenti sul luogo di lavoro e di un costante controllo dell’efficienza di impianti, attrezzature e sistemi di protezione.
La verifica dei dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici è un obbligo giuridico a carico del datore di lavoro (come conferma l’art. 86 del D.lgs 81/08), il quale deve affidarsi per questo servizio a un Organismo Accreditato ed Abilitato dal Ministero dello Sviluppo Economico o all’ASL/ARPA. Scarica il documento "Regolamento per la Certificazione" qui sotto.
Il datore di lavoro dovrebbe mettere a disposizione dell’ispettore almeno una persona esperta (a seconda della complessità dell’impianto), che sappia fare da guida e supporto in un luogo con rischi potenziali.
Periodicità degli interventi
I criteri per il calcolo della periodicità sono:
RINA accreditato ACCREDIA, è abilitato dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’esecuzione delle verifiche degli impianti elettrici, con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 21/06/2002 e rinnovato con decreto MISE, del 6 luglio 2019, di abilitazione al DPR 462/01.