La nostra offerta garantisce innovazione tecnologica per settori industriali come ad esempio il manifatturiero, trasporti, oil & gas, aerospazio, difesa ed energie rinnovabili.
L’obiettivo del RINA è quello di sviluppare soluzioni ad elevate prestazioni per applicazioni che riguardano l'usura , la corrosione, l'isolamento termico, la catalisi, l'assorbimento delle radiazioni e le superfici estetiche, fino all'interazione selettiva con i composti chimici.
Le competenze di un gruppo di esperti e la disponibilità di diversi impianti pilota assicura la possibilità di gestire tutti i tipi di materiali (metallici, compositi, ceramici) e la scelta del miglior processo e/o materiale per qualsiasi applicazione specifica.
Infine, attraverso il nostro laboratorio di tribologia, forniamo ai nostri clienti una struttura di prova agile progettata per caratterizzare materiali e superfici sia con test standard che personalizzati.
Ci affidiamo ad attrezzature avanzate per il miglioramento delle caratteristiche superficiali dei componenti. Alcune di esse sono:
Plasma Spray (PS)
Questa tecnologia è in grado di gestire molti tipi di materiale, selezionando le migliori pratiche operative in termini di qualità del rivestimento e di adesione ai substrati.
La camera di processo consente di creare quattro diverse condizioni operative: Air Plasma Spray (APS), Vacuum Plasma Spray (VPS), High Pressure Plasma Spray (HPPS) e Controlled Atmosphere Plasma Spray (CAPS). Lo spessore dei rivestimenti è normalmente compreso tra 0,3 e 1 mm.
High Velocity Oxy Fuel (HVOF)
E’ un impianto di deposizione di dimensioni industriali, gestito attraverso l’ausilio di un braccio robotico multiassiale. A differenza dalla tecnologia Plasma Spray, la HVOF utilizza la combustione di cherosene come fonte di energia, raggiungendo una velocità di uscita dei gas di circa 5 Mach e garantendo così un rivestimento ad elevata densità. Lo spessore del rivestimento HVOF è di circa 0,5-2mm e si possono rivestire componenti di dimensione di 500 * 500 * 500 mm.
Plasma Transferred Arc (PTA)
Il PTA è un processo di fusione/saldatura solitamente utilizzato per riporti duri su componenti soggetti ad usura e/o corrosione. Utilizza un arco al plasma ad alta densità e un arco elettrico, detto arco trasferito, per fondere sia il metallo di base che il metallo di apporto. Questa tecnologia, molto utilizzata per incrementare la durezza delle superfici, consente di raggiungere uno spessore di rivestimento compreso tra 0,5 e 5 mm, trattando sia pezzi piani che cilindrici, la cui lunghezza e larghezza massima (o diametro) possono essere rispettivamente di 1000 mm e 400 mm.
Plasma Assisted Physical Vapour Deposition (PA-PVD)
E’ una tecnica basata su due modalità di sorgente: ad arco e sputtering a radiofrequenza. È in grado di depositare rivestimenti monocromatici e multistrato controllati da stechiometria e microstruttura e materiali co-depositati; anche i rivestimenti nanostrutturati possono essere depositati. Lo spessore del rivestimento realizzabile tramite PA-PVD dipende dal materiale e dalla modalità di sorgente adottata.
Pack Cementation
Si tratta di una tecnica di deposizione chimica da fase vapore utile a rivestire componenti meccanici per diffusione. Il processo di pack cementation avviene ad alta temperatura e i componenti sono inseriti in un cestello in cui è inserita anche una miscela costituita da elementi da depositare (sorgente), un sale alogenuro (attivatore), un diluente inerte (filler). L'apparecchiatura può lavorare sia in vuoto che in atmosfera controllata ed è possibile applicare rivestimenti anche su superfici interne al componente. Gli spessori variano fra i 30 e i 100 µm. Si ottiene così un miglioramento della resistenza all'ossidazione e alla corrosione a caldo.
Plasma-Assisted Chemical Vapour Deposition (PA-CVD)
Questa apparecchiatura a scala di laboratorio dispone di una camera di reazione a basso volume, dove i gas di alimentazione sono eccitati e ionizzati attraverso una sorgente di magnetron in gran parte utilizzata per lo sviluppo di rivestimenti in DLC (Diamond-Like-Coating) e diamanti.
Cold Gas Spray (CGS)
Un sistema di deposizione che utilizza il CGS è stato installato presso l'unità di ricerca di Lamezia Terme (Calabria, Italia). A differenza di altre tecniche di termospruzzatura, la tecnica GCS non fonde le particelle di polvere ma utilizza un'elevata energia cinetica che consente di depositare rivestimenti di un'ampia varietà di materiali tra cui metalli, leghe e compositi a matrice metallica. Essendo un processo a freddo, le proprietà fisiche e chimiche iniziali delle particelle rimangono inalterate durante il processo e il riscaldamento del substrato è molto contenuto.
Caratterizzazione tribologica dei rivestimenti
Molto spesso i rivestimenti sono utilizzati per applicazioni tribologiche, per questo il nostro laboratorio di tribologia è dotato di diverse apparecchiature in grado di simulare molteplici condizioni operative, per soddisfare anche esigenze specifiche: