Un “Programma di Estensione della Vita della Nave” mira a definire la vita a fatica di una nave, considerando sia quella già trascorsa durante l’esercizio passato della nave, sia quella prevista per le condizioni operative previste.
Include:
- l'analisi delle caratteristiche della nave, eseguite in accordo con i regolamenti in vigore
- l'analisi degli effetti delle onde, considerati scalando, rispetto alle condizioni progetto, le altezze significative nelle varie condizioni in cui la nave ha operato ed identificate attraverso le informazioni dell’AIS.
Con un livello crescente di raffinamento delle indagini, le caratteristiche di ogni nave specifica sono rivalutate attraverso precise analisi di risposta al mare, considerando gli effetti, sui carichi d’onda, delle rotte seguite e delle associate condizioni meteorologiche.
Il vantaggio per gli armatori risiede in una migliore comprensione ed un più efficace utilizzo delle caratteristiche di ogni nave, con conseguenti significativi benefici di una vita operativa più lunga ed ampliate capacità operative.
Gli strumenti RINA consentono agli armatori di stimare i danni a fatica accumulati basandosi su condizioni reali di servizio e meteomarine. I dati storici dei viaggi recuperati dai dati AIS valutano le posizioni della nave, velocità, direzione e condizioni di carico.
Le posizioni AIS vengono poi utilizzate per raccogliere dati sulle condizioni meteomarine, calcolando statistiche operative personalizzate e specifici stati di mare, che sono poi applicati a “digital twin” della nave creato da RINA, ottenendo quindi il relativo danno a fatica subito dalla nave.
La vita residua è valutata, considerando le aree in cui la nave opererà. Questi calcoli possono essere eseguiti senza alcun dispositivo/IOT installato a bordo.
La fatica accumulata può essere periodicamente ricalcolata in base alle mutate condizioni operative della nave. RINA può offrire agli Armatori “digital twins” di diversi livelli di estensione e dettaglio, in base alla precisione richiesta dal tipo di nave e dalle sue condizioni operative.
RINA può offrire un servizio personalizzato a ciascun Armatore e lo può supportare l'armatore nella selezione dell'opzione di analisi più appropriata.
Possono essere adottati diversi livelli di analisi, caratterizzati da un aumento del livello di indagine tecnica nel modello strutturale della nave, dei modelli di carico e della valutazione della fatica.
Tutte le analisi sono conformi ai Regolamenti del RINA, in particolare per quelli legati alle analisi a fatica.
Ad ogni livello di analisi, la vita a fatica è calcolata in accordo col Regolamento RINA Pt B, Ch 7, Sect 4, considerando le aree di navigazione attese o, nel caso di conversione della nave in un'unità galleggiante fissa, le condizioni meteomarine del sito di operazione.
Per ogni flotta di navi, il processo decisionale include la definizione delle aree operative per la varie navi della flotta, ottimizzandone l’utilizzo in base alla vita a fatica prevista generata ed a quella già accumulata per ogni nave.