Ampliamento del Centro di Ricerca di Biotecnologie e medicina traslazionale dell'Università degli Studi di Torino

Caratteristiche, complessità ed entità delle opere    

Il progetto che abbiamo verificato consiste nell'ampliamento del Centro di Ricerca di Biotecnologie e medicina traslazionale dell'Università degli Studi di Torino, che verrà realizzato nell'area ex Scalo Vallino nella Zona Urbana di Trasformazione "Ambito 13.2 Dante". 

In particolare, l’edificio si sviluppa cinque livelli fuori terra ed un livello interrato con le seguenti destinazioni funzionali:

• il piano interrato adibito a parcheggi e spazi tecnici;
• il piano terreno ospiterà i laboratori, gli spazi per grandi strumentazioni e lo stabulario;
• il piano primo sarà occupato dagli impianti principali dell’edificio;
• i piani secondo e terzo saranno la cosiddetta “piastra della ricerca” dedicata a laboratori, uffici e spazi funzionali a tali attività;
• infine, al quarto piano si troveranno gli spazi tecnologici a servizio dell’edificio.

Particolare attenzione è stata dedicata all’integrazione dell’edificio con il territorio, agli aspetti ambientali e di sostenibilità e al risparmio energetico.

L'approccio di RINA Check

Nell'ambito di questo progetto, ci siamo occupati della verifica e della validazione della progettazione definitiva, supportando l'Università degli Studi di Torino a realizzare un edificio che svolgerà un ruolo di catalizzatore della ricerca nel campo della genetica, con l’obiettivo di coniugare le eccellenze in campo sanitario, scientifico, organizzativo e formativo in stretto rapporto con il mondo produttivo, al fine di garantire livelli elevati di risposta ai bisogni sanitari e creare occasioni di sviluppo economico e sociale, delle tecnologie applicate alla medicina, dell'ingegneria bio-medica e della bio-ingegneria.

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