Alcune perdite recenti di portarinfuse sono state attribuite alla liquefazione di diversi carichi di minerali, in particolare di nichel.
L'applicazione obbligatoria del Codice Internazionale Marittimo per i Carichi Solidi alla Rinfusa (IMSBC) aumenta la sicurezza delle portarinfuse attraverso l'impostazione dei requisiti di costruzione e operativi.
Secondo il Codice IMSBC, i carichi del gruppo A sono quelli che possono liquefarsi se trasportati a un tasso di umidità superiore al loro limite di umidità per il trasporto (TML, in inglese).
In essenza, le regole stabilisco che le imbarcazioni, a meno che non siano disegnate specificamente o modificate, possono caricare questi minerali se il TML non è superato. Stabilire questo parametro è difficile, e il tasso di umidità è facilmente influenzato da piogge recenti e altri fattori. È molto più sicuro disegnare o convertire la nave per resistere alla liquefazione del carico.
La nuova notazione RINA IMSBC-A può essere assegnata a navi costruite o convertite appositamente per trasportare carichi del gruppo A che hanno un tasso di umidità maggiore del loro TLM. Questa nuova notazione si applica a diversi carichi propensi alla liquefazione. E’ disponibile un elenco completo.
Le nostre notazioni in questo campo sono:
IMSBC-A: Requisiti di stabilità e resistenza per verificare l'adeguatezza delle navi a supportare la liquefazione dei carichi del Gruppo A IMSBC quando vengono trasportati a un tasso di umidità superiore TML del carico.
IMSBC-nitrato: Protezione antincendio e requisiti di stabilità per il trasporto di carichi di nitrato
IMSBC-non coesivo: Requisiti di stabilità per il trasporto di carichi solidi con angolo di riposo non superiore a 30° (materiali non coesivi).