RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica conferma anche con i numeri di metà anno il trend positivo dei propri risultati.
Nel primo semestre 2021 infatti l’azienda ha registrato ricavi pari a circa 258 milioni di euro (+10% rispetto allo stesso periodo del 2020) e un EBITDA al +15,4%, in linea con il budget e nonostante il perdurare delle complessità legate alla pandemia.
L’andamento delle business unit, la raccolta ordini a quasi 327 milioni di euro (+24% rispetto allo stesso periodo del 2020) e una copertura dei ricavi di oltre l’85% a giugno, permettono quindi di confermare la guidance economico-finanziaria per il 2021. Analogamente, la Performance Finanziaria Netta risulta migliore rispetto alle previsioni di circa 10 milioni di euro.
Ugo Salerno, Presidente e Amministrato Delegato di RINA, ha commentato: «Il semestre positivo che ci lasciamo alle spalle conferma che stiamo interpretando correttamente le sfide e le trasformazioni in atto nei mercati in cui operiamo. Nonostante le turbolenze ancora in corso, ci sentiamo di confermare gli obiettivi 2021, forti del nostro piano strategico - basato sui principi ESG, sulla digitalizzazione e sulla transizione energetica - che continuerà a dare frutti e ad essere la base per l’evoluzione di tutte le aree di mercato del RINA».