06 ago 2019
La nuova versione sarà obbligatoria dal 1 giugno 2020, dopo un periodo di transizione
Lo standard nasce con lo scopo di fornire un sistema omogeneo di valutazione delle attività di broker, importatori e agenzie di commercio nell'approvvigionamento di prodotti destinati alla GDO. I cambiamenti più rilevanti dalla versione 2 alla 3 sono:
- Revisione dei requisiti per rispecchiare meglio il business dei broker e le loro responsabilità
- Requisiti più dettagliati per quanto concerne la valutazione dei rischi dei broker
- Introduzione dei requisiti per limitare le frodi alimentari
- Allineamento del protocollo di audit con gli altri standard IFS
- Introduzione di nuove definizioni (ad esempio frode alimentare)
- Inclusione obbligatoria del codice QR sul certificato IFS che permette di tracciarne l'autenticità.
La nuova versione sarà obbligatoria dal 1 giugno 2020, con un periodo di transizione a partire dal 2 gennaio 2020, durante il quale le aziende possono decidere se vogliono essere certificate rispetto alla versione 2 o contro la nuova versione 3.