Sfida

L’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 ha cambiato le abitudini delle persone e ha impattato fortemente, fra gli altri, sul settore dei trasporti. Per questa ragione Arval, azienda specializzata nel noleggio a lungo termine di veicoli e nei servizi di mobilità, ha scelto di adottare uno specifico protocollo allo scopo di favorire la ripresa all’interno delle proprie strutture riparative Arval Premium Center e Arval Center, così da tutelare dipendenti e clienti, e dare maggior valore agli investimenti e agli sforzi adottati per tenere sotto controllo e ridurre il rischio di esposizione e di contagio.

I requisiti per la verifica delle attività riguardano sia aspetti di carattere generale, come le modalità di ingresso, la pulizia e l’igienizzazione dei locali tecnici e degli spazi comuni, che aspetti specifici di settore. A seguito dell’esito positivo, i centri ricevono l’attestato“Safe Reopening Check” che attesta l’avvenuta verifica dell’adozione delle misure per la limitazione dei rischi di contagio.

Il nostro approccio

RINA ha elaborato Safe Reopening Check dopo aver recepito le linee guida elaborate dai consulenti di Arval, dall’Istituto Superiore di Sanità, oltre che da associazioni di categoria, dal governo centrale e dalle amministrazioni locali.

Si tratta di un servizio di valutazione sulle misure anti COVID-19 adottato da tutto il Network Arval, che conta oltre 1000 impianti a livello nazionale, con l’obiettivo di dare valore al lavoro svolto quotidianamente a tutela della sicurezza di clienti e dipendenti.

Le officine del network Arval, mediante una pagina web dedicata, possono compilare la checklist relativa alle misure di sicurezza previste dal protocollo ARVAL-RINA e una volta completato il processo saranno verificate dagli auditor RINA per ottenere l’attestazione al rispetto delle procedure anti COVID-19 da esporre presso la propria sede.

Conclusioni

La pandemia COVID-19 è ancora presente sul nostro territorio, ma questo servizio può aiutare le strutture riparative a garantire continuità del servizio, individuando e correggendo eventuali criticità così da raggiungere un pieno e corretto rispetto delle disposizioni e dei protocolli previsti.

L'attestazione Safe Reopening Check, che si ottiene su adesione volontaria ed è riconosciuto da una società di terza parte, conferisce inoltre visibilità a dimostrazione del proprio impegno e responsabilità, rinforzando così la fiducia di clienti e dipendenti.