Le prassi (PdR) adottate esclusivamente in ambito italiano, sono applicabili agli Studi di qualunque dimensione e forma giuridica.
Lo studio legale trova nella PdR validi e attuali criteri di riferimento per la gestione organizzata, razionale e verificabile della propria attività professionale, con lo scopo di:
La prassi di riferimento (PdR) è UNI “Studi legali – Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione”, realizzata su iniziativa di ASLA (Associazione Studi Legali Associati – ente promotore).
RINA ha partecipato al Tavolo di Lavoro “Modelli organizzativi Studi legali” condotto da UNI e che ha elaborato le PdR.
Le PdR sono compatibili con la ISO 9001?
Sì, nel caso di Studi legali che applicano la ISO 9001 le PdR rappresentano una guida complementare e integrativa finalizzata a facilitare la declinazione di alcuni dei suoi requisiti alle specifiche caratteristiche del settore legale e della professione forense.
Nel caso di Studi legali che non applicano la ISO 9001, la PdR è suscettibile di applicazione indipendentemente dal modello organizzativo previsto dalla ISO 9001.