La Certificazione GREEN FILM permette alle società di produzione audiovisiva di attestare che le loro opere siano realizzate con modalità ecosostenibili e rispettose dell’ambiente, secondo i criteri stabiliti nel Disciplinare del Marchio Green Film. Questo progetto, sviluppato da Trentino Film Commission, un'area di Trentino Sviluppo S.p.A., assicura che le produzioni audiovisive aderiscano agli standard ambientali più elevati.
La certificazione si rivolge a tutte le società di produzione audiovisiva che desiderano dimostrare il proprio impegno verso pratiche lavorative ecosostenibili, promuovendo la sostenibilità ambientale nelle loro produzioni.
I vantaggi della certificazione GREEN FILM sono i seguenti:
RINA vanta un'esperienza consolidata e riconosciuta nel settore della verifica di sostenibilità ambientale. Essendo accreditata da Trentino Sviluppo S.p.A., proprietaria del Marchio GREEN FILM, RINA è stata validata come Organismo di Verifica idoneo. Questo significa che le attività di verifica condotte da RINA garantiscono il rispetto dei più alti standard di sostenibilità ambientale, necessari per ottenere la Certificazione GREEN FILM.
Gli step necessari per ottenere la certificazione GREEN FILM sono:
Il Disciplinare GREEN FILM, emanato dall'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente (APPA) della Provincia Autonoma di Trento, è stato introdotto nel 2016 con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale nelle produzioni audiovisive. Attualmente, è giunto alla sua terza edizione, pubblicata nel 2024, frutto di un processo di aggiornamento inclusivo e scientifico. Questo aggiornamento ha introdotto nuovi criteri, maggiore adattabilità e una sezione dedicata alla sostenibilità sociale.
Per quanto riguarda i documentari, invece, si fa riferimento a un Disciplinare dedicato: edizione 01 - 2022, definisce le regole per certificare la sostenibilità ambientale delle produzioni documentaristiche, ultima revisione 2022. Prevede la stesura di un Piano di Sostenibilità, la nomina di un Green Film Manager e la verifica da parte di un Organismo Certificatore. I criteri valutano il risparmio energetico, la mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti e la comunicazione delle buone pratiche.