L’Emission Trading System 2 (ETS 2) è il nuovo sistema europeo per lo scambio delle quote di emissione, pensato per includere anche settori prima esclusi come il trasporto su strada, il riscaldamento degli edifici e le attività energetiche e industriali di minori dimensioni. L’obiettivo è quello di favorire una riduzione ancora più ampia delle emissioni di gas serra nell’Unione Europea.
ETS 2 si affianca all’ETS già esistente, ampliandone la portata e coinvolgendo nuovi operatori e soggetti obbligati. RINA, come ente di terza parte accreditato, esegue la verifica delle comunicazioni delle emissioni relative all’anno precedente, a partire dal 2026.
- Conformità alle normative europee sulle emissioni di gas serra (Direttiva 2023/959/UE).
- Trasparenza e affidabilità tramite una verifica indipendente di un ente terzo.
L’iter di verifica segue i seguenti step:
- Apertura contratto con cliente: accettazione dell'offerta formulata a seguito del ricevimento del questionario informativo.
- Verifica documentale: analisi strategica e dei rischi, valutazione della comunicazione delle emissioni, verifica dei dati relativi alle attività, delle modalità di raccolta dati, delle metodologie di calcolo.
- Attività di verifica: verifica in sito, esame della completezza delle fonti e dei flussi, della metodologia di monitoraggio attuata dal soggetto regolamentato, delle procedure di acquisizione dei dati e di valutazione dell'incertezza.
- Reporting: predisposizione del rapporto interno di verifica e della dichiarazione di verifica.
- Revisione tecnica indipendente (ITR) delle attività di verifica svolte e invio al soggetto regolamentato della Dichiarazione di Verifica.
RINA è ente di Verifica EU ETS accreditato da ACCREDIA (Certificato di accreditamento n. 00005 VV) dal 2013 e riconosciuto dall’Autorità Nazionale Competente dal 2005. RINA sta svolgendo il percorso di estensione di accreditamento per l’EU ETS 2, al fine di poter operare come verificatore a partire dal 2026.
Abbiamo esperienza pluriennale nell’ambito dei biocombustibili e siamo accreditati per diversi schemi di certificazione in tale ambito (es. ACCREDIA per sistema nazionale - Certificato di accreditamento ACCREDIA n. 00005).
A partire dal 2026, la Direttiva 2023/959/UE estende agli Stati Membri il sistema per lo scambio di quote di emissione anche al trasporto su strada, al riscaldamento negli edifici e alle attività energetiche e industriali su piccola scala, includendo questi settori tra quelli soggetti agli obblighi di calcolo e rendicontazione annuale delle emissioni di CO₂eq.
La Direttiva prevede per gli impianti ad essa soggetti:
- L'autorizzazione rilasciata dalle Autorità Nazionali Competenti (ANC).
- L'obbligo di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni CO2 e/o CO2eq entro il 30 aprile di ogni anno per l’anno precedente.
L’introduzione del mercato con vendita all’asta di quote è prevista per l’anno 2027.
L’obbligo alla restituzione di un numero di quote pari alle emissioni di CO2 e/o CO2eq entro il 31 maggio di ogni anno per l’anno precedente a partire dall’anno 2028.
Gli obblighi del soggetto regolamentato in ambito ETS 2 riguardano il rispetto dei requisiti della Direttiva ETS 2 (Direttiva 2023/959/UE) così come recepita da ogni Stato Membro e dei regolamenti di attuazione quali: Regolamento 2066/2018 e s.m.i (MRR), Deliberazione n. 127/2024 e Guidance Document (The Monitoring and Reporting Regulation – General guidance for ETS2 regulated entities).
Nel contesto del sistema ETS2, i soggetti regolamentati determinano se rientrano nel campo di applicazione del sistema in base al codice CRF (Common Reporting Format) associato ai propri clienti finali. Questi ultimi sono i soggetti che utilizzano i combustibili immessi in consumo e vengono classificati secondo le linee guida IPCC 2006.
I codici CFR inclusi in ETS 2 sono:
• 1A1a – Combustione nelle industrie energetiche.
• 1A2 – Combustione nelle industrie manufatturiere e nellecostruzioni.
• 1A3b – Trasporto su strada.
• 1A4a – Combustione nel settore residenziale.
• 1A4b - Combustione nel settore commerciale e istituzionale.