Genova, 30 novembre 2018 Il RINA, società multinazionale attiva nella classificazione, test, ispezione e servizi di certificazione, da sempre si impegna, non solo ad assicurare che la sostenibilità si rifletta nei servizi che offre ai propri clienti, ma anche a integrarla tra i fattori chiave della propria gestione aziendale.
Firmataria del United Nations Global Compact dal 2016, l’azienda ha recentemente strutturato le proprie iniziative, pubblicate nel Report di Sostenibilità 2017, con riferimento ai 17 SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Alle consolidate iniziative di welfare, che vedono il benessere dei lavoratori al centro, alla formazione continua e alla grande attenzione per la salute e sicurezza sul lavoro, si è affiancato il progetto smartworking ”worklifebalance@rina”, avviato a gennaio 2018.
Volto al miglioramento dell’equilibrio vita-lavoro, questa iniziativa è stata estesa gradualmente, da aprile a novembre, a tutte gli uffici RINA nel mondo e offre ai dipendenti la possibilità di lavorare da luoghi diversi dalla sede abituale fino a otto giorni al mese, con un massimo di quattro giorni consecutivi alla settimana.
Ad oggi sono stati già sottoscritti oltre 1200 accordi individuali, per un totale di circa 8000 giornate già lavorate in smartworking, con un conseguente risparmio stimato di circa 10.000 ore di trasferimenti casa-lavoro e di circa 55 Tonnellate di emissioni di CO2.
Se guardiamo al territorio genovese, le giornate lavorate in smartworking sono state oltre 1500 nel solo mese di ottobre, consentendo di evitare 2000 ore di trasferimenti casa-lavoro e 11 tonnellate di emissioni di Co2.
“Siamo molto contenti di aver dato il nostro contributo al tavolo di lavoro dedicato allo smartworking e promosso dal Comune di Genova, perché rappresenta un’ottima opportunità per confrontarci con Istituzioni e aziende private. In virtù del protocollo d’intesa siglato oggi, siamo pronti a collaborare con le Pubbliche Amministrazioni e le grandi Imprese del nostro territorio per promuovere lo scambio di buone pratiche e implementare azioni innovative volte al miglioramento della vita lavorativa e alla conciliazione vita/lavoro” – ha commentato Giosuè Vezzuto, Executive Vice President, HR & Procurement del RINA.
Sempre nell’ottica della sostenibilità, le misure adottate dal RINA per diminuire il proprio impatto ambientale, comprendono, tra le altre: l’utilizzo di auto aziendali che rispondono alla più recente normativa Euro 6 o ibride, l’incoraggiamento al carpooling e all’utilizzo del treno, anziché dell’aereo, per tratte brevi. Inoltre, il consumo energetico delle strutture RINA in Italia, nel 2017 è stato esclusivamente alimentato da fonti rinnovabili, garantendo una riduzione delle emissioni di CO2 pari alle emissioni di circa 9 mila auto in un anno.