Il biologico continua a crescere: consumi, scelte ed orientamenti nel 2020
23 feb 2021
Continua il trend positivo dell'agricoltura bio e sostenibile, prodotti sempre più richiesti in Italia
L’Italia è da sempre un paese leader per il settore del bio. In termini assoluti, infatti, pur rappresentando il terzo paese per superfici dedicate all’agricoltura biologica preceduto da Spagna e Francia, si distingue per incidenza sul totale della superficie agricola utilizzata che oggi raggiunge il 15,8%, a fronte di una media europea del 7,5%.
Le coltivazioni bio in Italia sono circa 2 milioni di ettari (+2%): record storico di sempre e una crescita ininterrotta nei 30 anni dalla nascita della normativa europea in materia.
L’attuale periodo pandemico ha fatto esplodere oltre che l’e-commerce agroalimentare (+150%) anche, nella vendita al dettaglio, la richiesta di cibo Made in Italy e sostenibile (scelto dal 20% degli italiani). Il bio tricolore ha catalizzato l’attenzione del 30% della clientela non users.
La strategia "dal produttore al consumatore", al centro del Green Deal, affronta in modo globale le sfide poste dal conseguimento di sistemi alimentari sostenibili, riconoscendo i legami inscindibili tra persone sane, società sane e un pianeta sano. Gli obiettivi di sostenibilità fissati dalle strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversity” sono ambiziosi: +25% della superficie ad agricoltura bio entro il 2030 e l’integrazione tra attività economiche e protezione degli ecosistemi indirizzano verso un sistema Agroecologico Italiano e sostenibile come driver di sviluppo per rilanciare la nostra economia.
Agroqualità, società del gruppo RINA, grazie all’autorizzazione rilasciata dal MIPAAF IT-BIO-018 (D.M. n. 21460 del 21/11/2016), con un approccio etico e trasparente, dal campo alla tavola, assicura lungo tutta la filiera la rintracciabilità e la qualità delle materie prime e del prodotto finito. Ciò permette di rafforzare la fiducia dei consumatori, che dimostrano di essere sempre più attenti a questi temi.
