La validazione e la verifica dei progetti legati alle emissioni di gas serra (GHG) e alle transazioni di crediti di carbonio rappresenta un passo fondamentale nella gestione responsabile delle attività ambientali.
Partecipando attivamente a questi processi, ci impegniamo a contribuire agli sforzi globali per mitigare il cambiamento climatico.
La quantità di CO2 rilasciata può essere ridotta, sequestrata (rimossa dall’atmosfera) o evitata grazie a un progetto di sostenibilità. Tramite la piattaforma digitale RINA, è possibile monitorare la quantità di CO2 ridotta, sequestrata o evitata in maniera intuitiva e ricevere in tempo reale un’opinione di verifica sul singolo lotto di prodotto o sull’uso di un servizio/macchinario.
I risultati della nostra verifica potranno essere condivisi con gli stakeholder interessati, genereranno VERs (Voluntary Emission Reductions) e potranno essere utilizzati per l’inserimento di crediti di carbonio in un registro. Inoltre, potrai ricevere opinioni di verifica sulle transazioni dei crediti di carbonio che i tuoi progetti hanno generato.
L’attività di verifica svolta tramite la piattaforma digitale viene svolta in conformità ai principi e ai requisiti dello standard ISO 14064-2, che prevede la validazione e verifica indipendente di progetti volontari di riduzione delle emissioni e/o aumento delle rimozioni di GHG e che ha come focus la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione di progetti relativi alle emissioni GHG e/o alla loro rimozione.
Il servizio è rivolto alle organizzazioni che hanno sviluppato un progetto GHG e che desiderano farlo validare e verificare per dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità e la loro spinta verso l’innovazione e digitalizzazione.
Tra i principali vantaggi:
Grazie a un servizio di digital assurance innovativo e una forte spinta verso l’innovazione digitale, RINA può aiutare le organizzazioni a dimostrare il proprio impegno verso la gestione responsabile delle emissioni di gas serra, migliorando la reputazione, soddisfacendo le aspettative delle parti interessate e supportando gli sforzi di sostenibilità.
Il certificato digitale è un vero e proprio oggetto digitale basato sulle verifiable credential. La verifiable credential è un documento digitale che contiene informazioni su una persona, come un diploma, o su un'azienda, come un certificato, e può essere verificato da altre persone o sistemi. Questi documenti sono progettati per essere sicuri e possono essere condivisi in modo sicuro online.
Questa specifica fornisce un modo standard per esprimere credenziali sul Web in modo crittograficamente sicuro, rispettoso della privacy e verificabile dalle macchine.
In un sistema di verifiable credential, ci sono tre ruoli principali:
- Holder: L'entità che possiede e controlla la "verifiable credential". Ad esempio, se la tua organizzazione ottiene un certificato digitale, l'organizzazione è holder di quel documento. L’holder può decidere quando e con chi condividere la sua credenziale.
- Issuer: L'entità o l'organizzazione che emette la "verifiable credential" all’holder. Potrebbe essere un datore di lavoro o un'autorità che rilascia riconoscimenti come un ente di certificazione. L’issuer crea e assegna la credenziale al titolare.
- Verifier: La parte che verifica l'autenticità della "verifiable credential". Potrebbe essere un datore di lavoro, un'istituzione, un soggetto interessato o un cliente che richiede la verifica della credenziale. Il verifier esamina la credenziale per garantire che sia autentica e valida.
Questi tre ruoli sono essenziali nel processo di gestione e verifica delle credenziali digitali. L’holder possiede la credenziale, l'issuer la rilascia e il verifier la controlla per confermare la sua autenticità.
Significa misurare la quantità di gas serra, espressa come CO2e, che è stata:
- Ridotta, ovvero vi sono meno emissioni rispetto a uno scenario di riferimento
- Sequestrata, cioè il diossido di carbonio (CO2) viene catturato o immagazzinato per impedirne il rilascio nell'atmosfera
- Evitata, quindi prevenuta grazie all'attuazione del progetto
Si, i progetti GHG devono rispettare il principio di addizionalità, previsto dalla norma ISO 14064-2. Il principio dell'addizionalità è un concetto fondamentale nella gestione delle emissioni di gas serra e si applica sia ai progetti di riduzione delle emissioni che alle attività di rimozione di gas serra.
In sostanza, l'addizionalità si riferisce alla differenza tra ciò che effettivamente accade (emissioni reali o rimozioni effettive) e ciò che sarebbe accaduto senza l'attuazione del progetto o dell'attività di riduzione. In altre parole, un'azione o un progetto può essere considerato addizionale solo se porta a una riduzione netta delle emissioni di gas serra rispetto a ciò che si verificherebbe in assenza di tale azione.
L'idea alla base dell'addizionalità è che le riduzioni di emissioni di gas serra dovrebbero essere misurate rispetto a un "scenario di riferimento" che rappresenta le emissioni che si verificherebbero naturalmente o in assenza del progetto o dell'attività di riduzione. Se le emissioni reali sono inferiori alle emissioni previste nello scenario di riferimento, allora si può affermare che il progetto è addizionale e sta effettivamente contribuendo a ridurre le emissioni complessive.
La norma ISO 14064-2:2019 specifica principi e requisiti e fornisce indicazioni a livello di progetto per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle attività intese a causare riduzioni delle emissioni di gas serra (GHG) o miglioramenti nella rimozione. Fa parte delle norme volte a contrastare il cambiamento climatico e che possono aiutare le organizzazioni a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.