Il laboratorio dispone di personale qualificato (II Livello secondo ISO 9712/SNT-TC-1A) per eseguire metodi di controllo.
Le tecniche di controllo non distruttivo eseguibili in laboratorio sono:
- Esame visivo: utilizzato principalmente su giunti saldati, ha lo scopo di rilevare i difetti affioranti in superficie , oppure imperfezioni di tipo dimensionale quali disallineamenti, forme irregolari, altezze di gola insufficienti, eccessi di penetrazione etc
- Liquidi penetranti (PT): si basa sulla penetrazione di un liquido con elevate caratteristiche di capillarità, viscosità, bagnabilità, tensione superficiale e densità per individuare eventuali discontinuità affioranti.
- Magnetoscopico (MT): si basa sulla deviazione che le linee del campo magnetico indotto in un materiale subiscono in presenza di una discontinuità. E’ in grado di rilevare difetti superficiali e subsuperficiali in materiali ferromagnetici.
- Ultrasuoni (UT): si basa sull’invio di onde sonore ad alta frequenza che si propagano nel materiale e vengono riflesse da eventuali discontinuità. L’obiettivo dell’esame è identificare la presenza di eventuali indicazioni nel volume del materiale, dimensionarle e trovarne la posizione oppure quello di misurare gli spessori,
Per quanto concerne l’esame Radiografico (RT), metodo che si basa sulla variazione di attenuazione che le radiazioni elettromagnetiche subiscono quando incontrano un difetto nel loro percorso attraverso il materiale e che serve per il rilievo di difetti interni.
A seconda delle esigenze, tali controlli possono essere eseguiti sia in sede sia presso il cliente.