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Verifica delle opere di messa in sicurezza della Ferriera di Servola (Trieste)

RINA Check ha svolto la verifica della progettazione definitiva ed esecutiva per la messa in sicurezza della Ferriera di Servola

Committente Importo dei lavori
INVITALIA S.p.A.

€ 24.950.005,00


Caratteristiche, complessità ed entità delle opere

L’area di intervento del progetto, compresa tra la Piattaforma Logistica di Trieste a nord-ovest e la darsena da diporto a sud-est, in prossimità dello scarico del Rio Primario, coincide con lo stabilimento siderurgico della Ferriera di Servola di Trieste.

Nello specifico, il progetto consiste nelle seguenti opere da realizzare e attività da svolgere:

  • Rimozione di vegetazione e argini nelle aree interferenti con le lavorazioni di progetto;
  • Avvio bonifica ordigni bellici a terra in aree pozzi e scavi condotte di adduzione al TAF;
  • Analisi strumentale integrativa per riscontro anomalie magnetiche in aree a mare e a terra;
  • Bonifica ordigni bellici a mare (area fronte parco fossile);
  • Diaframma realizzato per uno sviluppo di circa 1750m in prossimità del limite di costa con tecnologie differenti in funzione delle condizioni dei terreni interessati e delle aree dell’impianto impegnate: wall pile, realizzato con tecnologia tipo O-Pile o similare, a mare nella zona della banchina antistante il parco fossili; pali secanti realizzati con tecnologia CFA o a doppia testa nel retrobanchina parco minerali; pali secanti con tecnologia tradizionale con bucket nella porzione antistante l’ex parco ghisa;
  • Esecuzione di tiranti per la stabilità del tratto wall pile a mare con i fondali in accosto più profondi;
  • Realizzazione di un sistema di protezione catodica ad anodi sacrificali della superficie metallica del wall pile a contatto con l’acqua di mare.
  • Trincea per il drenaggio delle acque di falda nel fronte trasmissivo a monte idrogeologico del diaframma; la trincea si completa con le pompe per il convogliamento delle acque all’impianto di trattamento dedicato.
  • Barriera idraulica realizzata con 10 pozzi disposti lato Ferriera parallelamente al tracciato del Rio Primario per l’intercettazione delle acque drenate dalla Ferriera verso il Rio Primario.
  • Ripristino delle pavimentazioni di MISO dei suoli eseguite da Siderurgica Triestina e demolite per l’esecuzione dei diaframmi e degli scavi per la posa della trincea drenante.
  • Impianto di trattamento delle acque di falda captate (TAF); 
  • Rimozione di blocchi e trovanti sul limite di costa antistante l’ex parco ghisa;
  • Protezione di sponda a scogliera delle aree antistanti l’ex parco ghisa liberate da trovanti;
  • Rete di smaltimento acque piovane e sistema di trattamento delle acque di prima pioggia nella zona di “banchina” sostenuta dal wall pile; scarico a mare delle acque meteoriche trattate e di quelle sfiorate di “seconda pioggia”.
  • Impianti elettrici di alimentazione dei sollevamenti e del TAF;
  • Impianti speciali e relative predisposizioni per la trasmissione di segnali dagli impianti di sollevamento e dal TAF.

L'approccio di RINA Check

Gli interventi di messa in sicurezza da realizzare con finanziamento pubblico hanno come obiettivo il completamento della messa in sicurezza della Ferriera di Servola.

In particolare, abbiamo verificato i seguenti interventi:

  • realizzazione del marginamento fisico fronte mare dell’intera area demaniale in concessione con annessa barriera idraulica, in continuità con le opere previste dal secondo stralcio della Piattaforma Logistica;
  • realizzazione dell’impianto di depurazione per il trattamento delle acque di falda contaminate. 

La specificità dell’intervento e la sua maggiore criticità è da individuarsi nell’operare all’interno di un ambito produttivo pienamente operativo, che ha influenzato le scelte progettuali nell’individuazione delle lavorazioni e nella cantierizzazione allo scopo di minimizzare gli impatti sulla continuità produttiva dell’impianto.