Mentre il mondo dello yachting si sviluppa a un ritmo vertiginoso, le necessità di training sono a loro volta in continua crescita. RINA Academy risponde a queste esigenze estendendo e arricchendo la gamma di corsi di formazione dedicati alla nautica da diporto. Ogni corso ha obiettivi chiari e si concentra su argomenti specifici di reale interesse per operatori, tecnici e manager nel settore in tutto il mondo.
In questo contesto, incoraggiato dal successo di un evento simile lo scorso anno ad Antibes, RINA Academy ha tenuto un seminario presso lo Yacht Club de Monaco il 9 febbraio 2017. Ciò che in origine era stato organizzato come un evento "una tantum" è ora destinato a diventare un evento annuale in cui esperti di nautica da diporto e parti interessate del settore provenienti da tutto il mondo possono incontrarsi e discutere di temi attuali e importanti. In questa prima edizione hanno partecipato l'Ambasciatore d'Italia a Monaco, nonchérelatori partecipanti provenienti dallo studio legale Clyde & Co, il Registro marittimo delle Isole Cayman, Malta Transport, Synergy Consulting e l'Università di Genova, tra gli altri.
La domanda chiave per la tavola rotonda del mattino era "come tenere il passo con lo scenario del cambiamento del superyacht", in cui i partecipanti hanno preso in considerazione gli impatti dei recenti cambiamenti politici ed economici. Nel pomeriggio, l'attenzione si è trasformata in "nuove sfide e opportunità per un'industria della nautica sostenibile". Gli argomenti comprendevano opportunità di notazione e corsi di formazione dedicati a tecniche ambientalmente sostenibili e l'imminente entrata in vigore della Convenzione sulla gestione delle acque di zavorra. I 70 partecipanti hanno ascoltato spiegazioni sui requisiti tecnici e le modifiche da apportare a bordo per soddisfare gli standard e hanno discusso questioni correlate con importanti conseguenze per il settore della nautica da diporto.
Un contributo per lo sviluppo di una nuova notazione di Classe RINA è stato ben accolto dai partecipanti. La notazione si basa su una metodologia recentemente introdotta per lo sviluppo del prodotto basata sulla valutazione del ciclo di vita, utile per valutare e misurare gli impatti ambientali di un prodotto, quindi determinare criteri e procedure per controllare tali impatti e migliorare l'indice ambientale complessivo.
