Milano (Italia)
Palazzo delle Stelline
I droni rappresentano uno dei maggiori business in crescita in Europa, avendo la capacità di fornire servizi in svariati ambienti, incluso le aree urbane, come ad esempio le ispezioni industriali o infrastrutturali, l’agricoltura di precisione, la gestione emergenziale, e molti altri.
Nell’ambito di Dronitaly, interverremo in tre eventi e presenteremo due progetti di ricerca in cui il drone rappresenta l’elemento abilitante per lo sviluppo di nuove applicazioni tecnologiche e commerciali.
Rilevazioni APR e modelli 3D per il monitoraggio ambientale e la prevenzione delle emergenze (5 aprile, ore 10:00 - Sala Bramante)
Clemente Fuggini, Corporate R&D Opportunity Manager, presenta il progetto di ricerca BRIGAID.
L’uso dei Droni nella sicurezza industriale: ispezioni, prevenzione e gestione delle emergenze (5 aprile, ore 10:00 - Sala Leonardo)
Ivan Tesfai, Corporate R&D Project Technical Coordinator, presenta il progetto di ricerca GAUSS.
Piloti di droni, la necessità di competenze interdisciplinari oltre l’attestato (5 aprile, ore 14:30 - Sala Bramante)
Emanuele Castagno, Certification VP, interviene sul tema della formazione professionale per piloti di droni, necessaria per interagire più efficacemente con i committenti di servizi.
Il progetto, cominciato nel 2016, è finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea con Grant Agreement n. 700699. L’ambizione è creare un meccanismo virtuoso che permetta di ridurre il gap tra “innovatori” e utilizzatori finali di tecnologie per la resilienza ai cambiamenti climatici. In questo contesto, BRIGAID ha creato una piattaforma di marketplace, la Climate Innovation Window, tramite cui è possibile identificare, selezionare e adottare le innovazioni sviluppate dal progetto.
Nell’ambito di BRIGAID, abbiamo sviluppato un modello di riferimento per l’utilizzo di droni in contesti emergenziali, con un focus sulla gestione del livello delle acque per piccoli corsi d’acqua. Il sistema funziona come preallarme, combinando dati in situ (laddove disponibili) con altre fonti e banche dati disponibili. Qualora l’analisi dei dati rilevi anomalie, si attiva un sistema di allarme automatico e un drone ispeziona l'area a rischio per cogliere un dettaglio maggiore del fenomeno in atto.
Il progetto, cominciato a marzo 2018, è finanziato dalla European Global Navigation Satellite Systems (GNSS) Agency all’interno del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea, con Grant Agreement n. 776293.
Uno dei maggiori temi di discussione all’interno della comunità aeronautica è la progettazione di uno spazio, il cosiddetto U-Space, che dia la possibilità di eseguire qualsiasi tipo di attività che utilizzi droni, indipendentemente dalla tipologia di modello o dal tipo di ambiente in cui lo si utilizza, e raggiungere così la costruzione di uno spazio aereo comune.
GAUSS ambisce a definire e raggiungere livelli di performance e sicurezza accettabili per le operazioni di volo, odierne e future, previste nel modello U-Space. Tra gli obiettivi principali di questo progetto, vi sono la sicurezza e cyber-resilienza di droni contro interferenze e attacchi al segnale di posizionamento GNSS. Sfruttando le competenze di software engineering e cyber-security, in GAUSS, stiamo sviluppando procedure, metriche e soglie di rischio al fine di definire un modello di sicurezza per droni dove disponibilità, integrità e confidenzialità del segnale GNSS e delle comunicazioni siano mantenute accettabili, anche in caso di interferenza e cyber-attacco (i.e. jamming, spoofing, hacking).
