Monastero di Wherwell

Un possedimento rurale esteso per 100 acri, che comprende una vasta residenza principale, la piscina coperta, dependance affittate e un edificio di uffici attivi

Business Periodo Coordinatore di progetto
Energy Start Date: 2017 Wherwell Priory

 

La sfida

Il Monastero è riscaldato tramite caldaie a olio combustibile, la maggior parte delle quali vecchie più di 20 anni, che presto necessiteranno di essere sostituite. Il costo del gasolio da riscaldamento era di circa £ 30.000 annue, e il proprietario si è mostrato desideroso di ridurlo. Una riduzione iniziale dell'uso di gasolio da riscaldamento si è ottenuta con l'introduzione di numerose stufe a legna; tuttavia, per ridurre ulteriormente e in modo significativo i costi del riscaldamento, il proprietario ha deciso di prendere in esame le opzioni alternative disponibili per l'installazione di una caldaia centralizzata a biomassa, collegata alla rete di riscaldamento, che fornisse calore a tutta la proprietà.

Il nostro approccio

Nel contesto attuale, la produzione e fornitura di energie rinnovabili possono rappresentare un'opportunità di investimento molto attraente, con redditività a lungo termine.
Gli edifici non collegati al gas da rete pubblica e che si affidano a olio combustibile, GPL o elettricità per riscaldamento e acqua calda, presentano alcune tra le migliori opportunità per i proprietari di ridurre i costi diretti per il riscaldamento attraverso l'impiego di combustibili più economici, nonché di generare redditività a lungo termine, grazie al Renewable Heat Incentive (RHI) del Governo britannico.
Il RHI dà la possibilità ai clienti finali di effettuare pagamenti indicizzati lungo un periodo di 20 anni. Il calore generato da caldaie a biomassa, pompe di calore e sistemi per l'acqua calda di origine solare possono offrire interessanti ricavi, oltre al supporto finanziario disponibile attraverso il RHI.
Inoltre, il RHI dà la possibilità alle aree con numerosi edifici di essere collegate insieme attraverso reti di teleriscaldamento, attivando la fornitura economica di riscaldamento da generatori centralizzati di calore rinnovabile dotati di sistema di riserva al posto di molti sistemi singoli locali.

Conclusioni

Il proprietario del monastero ha commissionato uno studio di fattibilità che valutasse il progetto da un punto di vista indipendente. Lo studio ha preso in considerazione l'effettivo consumo di combustibile e i relativi costi, ha analizzato: carichi calorifici, carburanti alternativi, posizione delle caldaie, esigenze di dimensioni e spazio, problematiche della pianificazione e ambientali, costi di capitale, costi operativi, risparmi e ricavi. I risultati dello studio hanno dimostrato la fattibilità tecnica dell'introduzione di una caldaia a biomassa alimentata a pellet, che avrebbe fornito un buon ritorno sull'investimento.
Abbiamo sviluppato le specifiche tecniche di definizione del progetto, per dare la possibilità ai contraenti di fornire proposte dettagliate, comparabili su base paritetica. È stata svolta una due diligence sugli offerenti selezionati per valutarne l'esperienza, la comprensione tecnica del progetto, le prestazioni e la qualità di lavori simili eseguiti, e la capacità di fornire supporto post-installazione. Abbiamo poi gestito la gara d'appalto, includendo una revisione dei tempi di esecuzione e dei prezzi delle attrezzature, al fine di garantire una selezione informata in modo completo.
Forniremo supporto costante alla realizzazione del progetto, supporto che includerà: approvazione dei progetti del contraente, monitoraggio dell'installazione, messa in servizio e consegna, assistenza durante il collaudo finale, gestione dell'applicazione del Renewable Heat Incentive (RHI) e contributo che aiuti il progetto a ottenere l'accreditamento.